Otoscopio e tv: donazione dell’Istituto Ugo Amaldi al pronto soccorso pediatrico
01 Giugno 2023 01:40
“Un dono è sempre gradito, se poi questo dono è fatto con il cuore da bambini ad altri bambini è ancora più prezioso”. Con molta emozione e gratitudine il dottor Andrea Cella, responsabile del Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale di Piacenza, ha accolto la donazione fatta dai ragazzi dell’istituto comprensivo Ugo Amaldi di Cadeo e Pontenure, rappresentato dal dirigente scolastico Leonardo Mucaria e dalla rappresentate dei genitori nel consiglio di istituto avvocato Eufrasia Grazia Longo.
“Da anni ormai – ha raccontato il dirigente Mucaria – i nostri ragazzi sono coinvolti dai docenti in laboratori pratici durante i quali realizzano oggetti artigianali che poi, in occasione nel mercatino natalizio, vengono venduti per beneficenza. Una volta raccolti, sono gli stessi ragazzi che scelgono a chi devolvere i fondi: quest’anno hanno scelto il Pronto soccorso pediatrico di Piacenza e alcune associazioni che supportano i bambini che devono essere curati lontano da casa. I fondi sono stati integrati dall’importante contributo del Consiglio comunale dei ragazzi che ogni anno mette a disposizione parte del bilancio per iniziative di beneficienza”.
“La scuola ci ha contattato per chiederci come destinare al meglio la donazione – racconta Eliana Tripolini, coordinatrice del Pronto soccorso pediatrico e OBI affiancata dalla coordinatrice di Pediatria Carlotta Granata e dall’infermiera Rossella Serena – Insieme abbiamo valutato i bisogni del reparto e fornito un ventaglio di soluzioni per soddisfare le nostre necessità. Per noi è sempre molto gradito quando arrivano doni per i nostri piccoli pazienti che ci aiutano nelle tecniche distrattive per far trascorrere al meglio il tempo ai bambini e allontanarli dal pensiero delle cure”.
Al Pronto soccorso pediatrico sono stati donati un tavolo servitore a supporto del lavoro degli operatori sanitari, un otoscopio professionale, un televisore con supporto per l’aggancio alla parete e alcuni giochi.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE