Nuovi defibrillatori nelle zone isolate: cena con Nino Bixio, Libertà e Progetto Vita
16 Giugno 2023 03:40
Collocare nuovi defibrillatori nelle frazioni più isolate della nostra provincia. È il regalo che Nino Bixio, Libertà e Progetto Vita vogliono consegnare alla comunità piacentina in occasione dei loro tre anniversari della fondazione. Si terrà infatti venerdì 23 giugno alle 19.30, negli spazi della società canottieri in via Nino Bixio 24, la cena benefica della Rugiada di San Giovanni, appuntamento tradizionale che quest’anno assume un valore ancora più profondo: il ricavato sarà devoluto a favore dell’installazione di apparecchi salva-vita nelle zone più isolate e svantaggiate, “dove i tempi di intervento del 118 rischiano di allungarsi e i residenti chiedono la dotazione di defibrillatori per una maggiore sicurezza sanitaria” spiegano i referenti dell’iniziativa.
Nel segno della solidarietà, così, si festeggia la storia di tre “ingranaggi” importanti nella macchina collettiva del Piacentino: i 140 anni della Nino Bixio, i 140 anni del nostro gruppo editoriale e i 25 anni di Progetto Vita, associazione che promuove la cultura della cardio-protezione.
La cena benefica è stata presentata ieri dal vicepresidente di Editoriale Libertà Alessandro Miglioli, il presidente della Nino Bixio Paolo Molinaroli, la referente di Progetto Vita Daniela Aschieri insieme ai consiglieri dell’associazione Valter Bulla ed Ernesto Grillo. “Nel solco dei 140 anni – premette Miglioli – proponiamo una nuova iniziativa di socialità e beneficenza, per sostenere una realtà preziosa come Progetto Vita”. I numeri parlano chiaro: “In questi 25 anni – precisa Aschieri, primario del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Piacenza – i defibrillatori diffusi in città e provincia hanno permesso di salvare oltre 130 persone. Negli impianti sportivi del nostro territorio, forniti di questi apparecchi salva-vita, la sopravvivenza da arresto cardiaco raggiunge il 95 per cento. Si tratta di un’eccellenza che va oltre i confini regionali”. Tra le prime realtà sportive a dotarsi di un defibrillatore c’è stata proprio la Nino Bixio: “La società canottieri – rimarca Molinaroli – è da sempre vicina a questo tema, che si è deciso di non dimenticare anche in occasione dei 140 anni dalla fondazione. L’invito alla cena è stato esteso alla Vittorino da Feltre e al Genio Pontieri, che quest’anno celebrano lo stesso anniversario”.
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