I salumi piacentini in prima linea alla consulta nazionale dei distretti del cibo

I salumi piacentini protagonisti all’interno della consulta nazionale dei Distretti del Cibo riunita, in occasione della Giornata mondiale della Gastronomia Sostenibile, a Matera per presentare il “Patto per promuovere l’Italia del buon cibo con la bellezza del paesaggio rurale e l’unicità del patrimonio culturale”. Il Distretto del Cibo dei Salumi Dop piacentini ha portato il suo contributo attraverso la voce del direttore Roberto Belli che, con l’intervento “I distretti identitari”, ha illustrato l’esperienza maturata sul campo.

Il Distretto dei Salumi Dop piacentini è nato nella primavera 2020, in pieno periodo pandemico, sulla scorta delle normative che a fine 2019 la Regione Emilia-Romagna aveva emanato per regolamentare la costituzione dei distretti del Cibo.  Nel volgere di poche settimane il Distretto dei Salumi Dop piacentini è stato il primo riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna e subito inserito nell’elenco dei distretti del Cibo tenuto dal Masaf.

“Spesso i bandi premiano le aziende che possono esibire il possesso di certificazioni sempre più qualificanti e questo crea un divario sempre più preoccupante tra le grandi aziende e quelle piccole – le parole di Belli -. La scelta del Distretto dei Salumi Dop piacentini è andata appunto nella direzione di dare un ulteriore servizio alle nostre aziende quasi tutte piccole e medio piccole”. Chiudendo il suo intervento, Belli ha ricordato che “il Distretto è tra i soci fondatori della Consulta dei Distretti del Cibo sottolineando che, senza questa struttura, il primo bando riservato ai Distretti del cibo sarebbe sicuramente naufragato e, altra cosa non trascurabile, non si sarebbe potuto realizzare queste significative giornate di Matera”. Nella giornata conclusiva dei lavori, tutti i relatori ed ospiti hanno avuto modo di gustare le tre Dop del territorio: salame, coppa e pancetta piacentini offerti dal Consorzio in abbinamento con i Vini dei Colli Piacentini.