La guardia di finanza di Piacenza in un anno e mezzo ha scoperto 56 evasori totali

23 Giugno 2023 13:52

Si è celebrata questa mattina al Comando provinciale di Piacenza, la ricorrenza del 249esimo annuale dalla fondazione della guardia di finanza.
La cerimonia si è svolta alla presenza del prefetto Daniela Lupo e delle autorità locali, oltre a una delegazione dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia.
Il comandante provinciale Corrado Loero ha ribadito “l’impegno delle Fiamme Gialle piacentine nelle quotidiane attività di contrasto agli illeciti economici finanziari a salvaguardia degli interessi e della sicurezza del Paese”.
Nel corso dell’intervento, il comandante provinciale ha sottolineato “l’importanza dei rapporti di collaborazione che intercorrono tra le varie istituzioni presenti nella provincia a tutela della trasparenza amministrativa e del buon andamento della Pubblica amministrazione”. In questa direzione vanno letti i recenti protocolli d’intesa sottoscritti con la Provincia e con il Comune di Piacenza finalizzati alla puntuale verifica al corretto uso delle ingenti risorse finanziarie messe a disposizione a livello nazionale ed europeo, a cominciare dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Successivamente, il colonnello Loero ha evidenziato “l’efficace sinergia ed unicità d’intenti, presente nel nostro territorio, tra tutte le forze di Polizia che operano quotidianamente a difesa della sicurezza dei cittadini”.
Il comandante provinciale, infine, ha poi delineato le prossime sfide a cui il Corpo è chiamato a confrontarsi, “a garanzia dell’economia sana della provincia, per
contrastare metodologie illecite sempre più sofisticate e subdole”.
La cerimonia è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro in onore ai finanzieri caduti in guerra e benedetta dal monsignor Pierluigi Dallavalle.
L’anniversario costituisce da sempre un’occasione per tracciare il bilancio dei risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle piacentine nel 2022 e nei primi 5 mesi del 2023.

IMPEGNO CONTRO LA CRIMINALITÀ E A TUTELA DEI CITTADINI E DELLE IMPRESE
Nel corso dell’anno 2022 e nel periodo gennaio-maggio 2023 la Guardia di Finanza di
Piacenza ha eseguito circa duemila interventi ispettivi – a contrasto degli illeciti economici finanziari e delle infiltrazioni della criminalità nell’economia – e circa 600 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
La guardia di finanza di Piacenza ha eseguito 243 interventi fiscali in materia di imposte e Iva.
Nel periodo in esame le attività investigative e di analisi sui crediti di imposta inesistenti hanno permesso di accertare frodi per circa 2 milioni 700mila euro; sono stati scoperti 56 evasori totali e sono stati denunciati 127 soggetti per reati fiscali; sono state 147 le deleghe d’indagine concluse in collaborazione con le competenti magistrature.
Scoperti, inoltre, casi di evasione fiscale internazionale principalmente riconducibili a
stabili organizzazioni occulte e a residenze fiscali fittizie.
Il valore delle proposte di sequestro, avanzate dai reparti operativi all’autorità giudiziaria competente – nell’ultimo anno e mezzo circa – nell’ambito dei reati fiscali accertati, sono state di circa 35 milioni e 600mila di euro.
Quasi 1.500 sono stati gli interventi effettuati nell’ambito dei controlli sulla regolare
emissione dei corrispettivi telematici, mentre sono stati oltre 40 i controlli effettuati nei confronti dei distributori stradali di prodotti energetici nel comparto della disciplina dei prezzi. Infine, 22 i controlli eseguiti contro il gioco illegale con la constatazione di sanzioni, a vario titolo, per 50 mila euro.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Le copiose risorse pubbliche, messe a disposizione dall’Unione Europea, dallo Stato e dagli Enti Locali, rientranti anche nell’ambito dei finanziamenti contenuti nel Pnrr ha consolidato l’impegno delle Fiamme Gialle nella lotta al contrasto degli illeciti legati alla spesa pubblica locale e Comunitaria a garanzia del corretto impiego delle risorse utilizzate.
Sono stati 46 gli interventi complessivamente conclusi nel settore degli incentivi alle imprese e altre uscite nazionali. I finanziamenti assistiti da garanzia indebitamente percepiti, scoperti dai vari reparti, sono state pari a circa 511mila euro, mentre contributi a fondo perduto, indebitamente richiesti, ammontano a poco meno di 170mila euro. Le proposte di sequestro, avanzate agli organi di riferimento, ammontano complessivamente ad oltre 2 milioni e 350mila euro.
Le attività concluse nel settore della spesa pubblica hanno quasi sempre una ricaduta nel versante erariale, a riguardo sono stati segnalati, alla magistratura contabile competente, danni per circa 1 milione e 300 mila euro.
Oltre 120 sono stati gli interventi sulle prestazioni sociali agevolate (ovvero controlli che riguardano erogazioni a favore di soggetti che versano in delicate condizioni economiche e sociali) tra i quali 38 (di cui 35 irregolari) rientrano quelli al contrasto dell’indebito accesso al reddito di cittadinanza e che hanno permesso di constatare contributi indebitamente percepiti per oltre 185mila euro.
Due le persone denunciate, per i reati in materia di corruzione e altri delitti contro la
Pubblica amministrazione.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’ambito del contrasto alla criminalità economico finanziaria, è stato accertato, in materia di riciclaggio ed autoriciclaggio dei capitali illeciti, un ammontare complessivo di oltre 7 milioni e 300mila euro e, oltre ai vari rilievi amministrati contestati, sono stati denunciati 13 soggetti.
I sequestri complessivamente eseguiti nello specifico settore d’azione ammontano a circa 1milione e 700 mila euro.
Nell’ambito dei reati fallimentari, il valore delle distrazioni complessivamente accertate dai reparti operanti ha superato i 10 milioni di euro.
Nel periodo in argomento sono state esaminate 146 segnalazioni per operazioni
sospette con la constatazione di rilievi ai fini penali.
Nel citato periodo, in applicazione alla normativa antimafia, sono stati sottoposti ad
accertamenti patrimoniali 32 soggetti; in tale contesto operativo sono state avanzate, alla magistratura competente, proposte di sequestro per oltre un milione e 700mila euro.
Sono stati eseguiti, poi, 709 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai prefetti, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel settore della tutela del mercato e dei beni e servizi, i reparti operativi hanno effettuato 21 interventi, con il sequestro complessivo di oltre 50.000 articoli contraffatti sequestrati e oltre 400 prodotti risultati non sicuri, tolti dal mercato a tutela dei consumatori finali; inoltre è stata data esecuzione a 15 deleghe dell’autorità giudiziaria.
Nel settore a contrasto dei traffici e lo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati
effettuati, attraverso indagini di polizia giudiziaria e servizi di controllo su strada – anche grazie all’ausilio delle unità cinofile – 46 interventi che hanno consentito di procedere a 22 arresti e 4 denunce a piede libero; in tale ambito sono stati sequestrati circa 330 grammi di sostanze stupefacenti – tra hashish, marijuana e cocaina – e sequestrato 1 mezzo e contanti per poco meno di 10.000 euro.
CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
La guardia di finanza ha continuato a fornire il proprio contributo per la sicurezza dei
cittadini, assicurando l’attuazione delle misure di contenimento del contagio, attraverso mirate attività di vigilanza e controllo del territorio, eseguito in concorso con le altre forze di polizia.
In tale contesto va sottolineato, inoltre, l’instancabile impegno dell’aliquota piacentina dei militari specializzati anti terrorismo, che partecipa, in concorso, al mantenimento dell’ordine e la sicurezza pubblica, in occasione di manifestazioni nazionali ed internazionali, ed avvenimenti di rilievo.
In tale cornice ricordiamo anche l’impiego di un’aliquota di due unità impiegate in attività di controllo e soccorso in occasione della recente alluvione che ha coinvolto gran parte dei territori dell’Emilia Romagna.

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