Shopping in crociera ma i conti correnti sono vuoti: due piacentini prosciolti
24 Giugno 2023 04:15
Due piacentini accusati di indebito utilizzo di carte di credito per aver acquistato orologi e gioielli, per circa 12mila euro mentre erano in crociera in un punto imprecisato del Mar Mediterraneo, forse in acque internazionali, sono stati prosciolti. La sentenza è non luogo a procedere perché il fatto non sussiste.
Imputati nel processo due piacentini: un sessantenne e un venticinquenne.
Il procedimento davanti al gup Francesca Gigli si è così chiuso. La stessa pm Ornella Chicca aveva chiesto il non luogo a procedere. Gli avvocati difensori Roberto Bernocchi e Marco Menta avevano chiesto l’assoluzione per i loro assistiti, in quanto non si era capito bene chi doveva occuparsi per competenza dei reati contestati.
In sostanza secondo la difesa non era stato chiarito se al momento dell’indebito utilizzo dei numeri di carte di credito, riferiti a conti “scoperti”, la nave da crociera era in acque territoriali di Genova, Civitaveccha o Imperia, oppure se avrebbe dovuto occuparsi di tale reato Malta, perchè i due piacentini erano su una nave battente bandiera maltese, fermo restando che la nave in crociera avrebbe anche potuto trovarsi in acque internazionali.
“Non essendo chiaro dove si fosse configurato il reato si era scelto di aprire l’inchiesta nella città di residenza dei miei assistiti” ha detto l’avvocato Bernocchi, che sempre si è dichiarato convinto dell’innocenza dei suoi clienti, “adesso non ci resta che attendere il deposito della sentenza da parte del giudice per capire i precisi motivi della sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste”.
I fatti costati l’accusa ai due imputati erano avvenuti nell’agosto del 2019.
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