Interprete dei segni, per Gabriella Petrone lavoro dal tribunale al pronto soccorso
14 Luglio 2023 11:37
Dalla consulenza in Tribunale alla mediazione linguistica in Pronto soccorso, dalle visite guidate a musei del territorio alla traduzione di convegni e seminari, fino all’attività clinica di psicoterapia. La dottoressa Gabriella Petrone, 36 anni, che vive a Fiorenzuola con marito e due figli, è interprete LIS (Lingua dei Segni italiana). Ma è anche psicologa, psicoterapeuta, analista transazionale. Proprio grazie alla sua articolata professionalità, eroga servizi clinici sia in italiano, sia direttamente in LIS, facendo attività terapeutica con le persone sorde. Nel Piacentino (dove sono un centinaio i sordi iscritti all’ENS Ente Nazionale Sordi) con questa doppia professionalità ci sono solo lei e la dottoressa Serena Riboni. Petrone viene inoltre chiamata come interprete in numerosi contesti: dal Tribunale ai medici.
“Un sordo che va al pronto soccorso di Piacenza – ci spiega lei stessa – ha diritto ad avere l’interprete. Dal 2017 è stata infatti introdotta la mediazione linguistica con LIS. Al Maggiore di Parma non si è ancora arrivati a questo traguardo, nonostante il grande lavoro fatto dall’ENS con la Regione”.
L’ARTICOLO DI DONATA MENEGHELLI SU LIBERTA’
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE