Risate e applausi a Vigolzone per la commedia dialettale. “I Soliti” compiono 50 anni
14 Luglio 2023 12:20
Grande successo a Vigolzone dove martedì 11 luglio il Gruppo Filodrammatico I Soliti ha portato in scena la commedia dialettale “Me muier vedva”. Un intreccio di situazioni ha portato il pubblico al divertimento puro e a continui applausi a scena aperta.
Protagonista Nino, marito di una vedova che non ha mai dimenticato le virtù dello sfortunato ex coniuge, presente in scena come silenzioso fantasma, amicissimo dello stesso Nino. La situazione si complica quando i familiari del defunto si insediano in casa di Nino innescando equivoci e fraintendimenti. Alla fine il protagonista riuscirà a imporsi e a superare le continue disavventure prospettando al pubblico la nascita di una nuova vita.
Una commedia brillante in 3 atti di Ugo Palmerini e Arrigo Lucchini, regia di Gianni Sartori che è anche il fondatore della compagnia dialettale, che taglia il traguardo dei 50 anni. Nino in scena è Nicola Tamborlani, la moglie Lella è interpretata da Anna Rebecchi. Il dottore Ulisse è Lorenzo Milani, Desiderio è Manuele Marfia, Paola Cesena è Adalgisa, la figlia Morena è interpretata da Valentina Sartori, Ida è Cristina Guardiani, Filopanti è Gianni Sartori, mentre Fiffo è interpretato da Pierluigi Taravella.
L’evento era promosso dal Comune di Vigolzone, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dall’associazione Culture per lo sviluppo locale, in collaborazione con Teatro Instabile, Avis Vigolzone e Proloco Vigolzone.
Giunta alla 24° edizione, è tornata anche quest’anno “ARTE IN #VIGOLZONE 2023”. Durante tutte le serate dell’ “Estate culturale”, nell’antico oratorio del Castello di Vigolzone in Piazza Castello, è possibile visitare la mostra di #pittura e #scultura intitolata a Stefano Fugazza e Paolo Perotti.
IL SERVIZIO
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE