“Un anno buttato via da dieci minuti di tempesta”. L’amarezza degli agricoltori
26 Luglio 2023 18:41
“C’è molta amarezza perché lavori un anno intero e poi in dieci minuti crolla tutto”. Il giorno dopo la tempesta che, a macchia di leopardo, ha colpito il territorio provinciale, inizia la conta dei danni.
Sono otto gli ettari di piante da frutto dell’azienda agricola di Maria Teresa Vegezzi. “Abbiamo pere, mele, pesche, prugne e uva da tavola – spiega -. Purtroppo questa è una stagione nata male, perché la produzione ha risentito della perfida gelata tardo primaverile. Ieri l’ennesima mazzata. “L’ottanta per cento della produzione è compromesso – commenta Vegezzi -. Forse è destino che io cambi mestiere” conclude amareggiata.
A pochi chilometri di distanza dai terreni di Vegezzi sorge l’azienda agricola gestita dai fratelli Repetti: cento ettari di campi di pomodoro e sedici di zucca danneggiati dalla grandinata di ieri sera. “Lo sappiamo, sono cose che possono capitare nel nostro lavoro – le parole di Stefano Repetti -. I danni sono ingenti, purtroppo per quanto riguarda i pomodori se ne sono salvati davvero pochi”. “Faccio questo mestiere da quarant’anni – continua -, non è la prima volta e non sarà l’ultima, ne ho prese di peggiori e di meno invasive. Ricordo quella del 2002, ne venne giù così tanta che il mattino dopo c’era ancora il ghiaccio nei campi”.
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