Ospedale di Castel San Giovanni, affidati i lavori per completare il blocco C
28 Luglio 2023 13:04
A settembre l’Azienda Usl di Piacenza consegnerà il cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto con lo scopo di completare il blocco C dell’Ospedale di Castel San Giovanni. I tempi previsti per terminare l’opera sono di sei mesi.
L’intervento permetterà di riorganizzare l’area chirurgica, con la concentrazione degli spazi di degenza breve e ordinaria in un’unica sede, e sarà propedeutico alla realizzazione del nuovo Ospedale di Comunità (Osco), per il quale l’Azienda ha ricevuto finanziamenti nell’ambito del Pnrr. Sarà una struttura sanitaria di ricovero, con 20 posti letto, che svolge una funzione cruciale, intermedia, tra il domicilio e l’ospedale, per evitare ricoveri impropri o di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni sociosanitari, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell’autonomia e più prossimi al domicilio. Per l’Osco di Castel San Giovanni i lavori sono legati appunto al completamento del blocco C, perché il servizio troverà sede nel presidio, in aggiunta alle attuali funzioni.
“Sono lavori importanti e molto attesi – evidenzia il direttore generale Ausl Paola Bardasi – che ci permetteranno di valorizzare e facilitare, in primis, il lavoro delle equipe multidisciplinari già attive all’ospedale di Castel San Giovanni. La contiguità degli spazi creerà condizioni più favorevoli per la realizzazione di percorsi clinico-assistenziali sempre più efficienti e condivisi tra i professionisti sanitari”.
“Nel presidio unico della Val Tidone questa modalità di lavoro multidisciplinare è già consolidata” aggiunge Valeria Trabacchi, direttore del Governo dell’accesso in emergenza e responsabile dello stabilimento ospedaliero di Castel San Giovanni. “Il team multidisciplinare uro-ginecologo e proctologo, primo nel suo genere nelle province di Parma e Piacenza e tra i pochissimi Italia, mette in rete le competenze professionali degli specialisti che vi partecipano. Altra attività di chirurgia multispecialistica già in essere è quella di Ginecologia e Senologia”.
Per i lavori, è stato calcolato un quadro economico di 500mila euro. Responsabile del procedimento sarà l’ingegner Valerio Tagliaferri, direttore dell’unità operativa Lavori su strutture esistenti e impianti.
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