Le memorie degli emigranti piacentini in un libro. “Ci hanno affidato le loro vite”

“Ci hanno affidato le loro vite. Un’esperienza molto emozionante all’interno della quale abbiamo cercato di estrapolare tutti quei valori e quelle sensazioni che hanno voluto comunicarci attraverso i loro ricordi”. Non mente Paola Cerri quando afferma di essersi emozionata durante gli incontri con i 24 emigranti piacentini che hanno permesso di realizzare il libro “Memorie e racconti di vite all’estero”. Un testo scritto insieme all’insegnante Giulia Pecis Cavagna e fortemente voluto dalla Pro loco di Groppovisdomo.

Cent’anni di storia, la nostra storia, racchiusi in un libro con protagonisti i sentimenti e le esperienze degli emigranti piacentini nel mondo. Cerri e Cavagna hanno raccolto le testimonianze di uomini e donne che hanno costruito la propria vita all’estero, senza mai dimenticare le loro origini. Un libro da dedicare alle generazioni future nato dall’idea di Luigi Bonomi, italiano cresciuto a Londra, che circa 24 anni fa ha comprato casa sulle colline di Gropparello “perché volevo che i miei figli potessero avere le stesse esperienze che ho vissuto io da bambino quando d’estate tornavo in queste vallate con i miei genitori originari di Rustigazzo.” le sue parole.

“Lasciamo una traccia storica ai nostri figli e ai nostri nipoti” sottolinea Romano Bergonzi, presidente della Pro loco e tra i protagonisti dei racconti del libro visto che per motivi professionali da anni trascorre gran parte della sua vita all’estero. “Identità e senso di appartenenza sono le parole che fanno da filo condutture alle esistenze delle persone che abbiamo incontrato – spiega Cavagna -. L’obiettivo del libro è proprio quello di far emergere questi valori fondamentali”. Dal 1920 ad oggi, un percorso nel quale si notano i vari mutamenti avvenuti nei processi di emigrazione col passare degli anni.

“Come si sono sentiti i nostri genitori, i nostri nonni a lasciare le proprie case? Che tipo di vita hanno vissuto? – si chiede Bonomi -. I ricordi degli emigranti piacentini meritavano di essere trascritti prima che fosse troppo tardi, perché le loro storie sono le nostre storie”.  Il libro verrà presentato ufficialmente lunedì 14 agosto nella chiesa di San Giovanni battista a Groppovisdomo. Il programma della serata prevede la messa in memoria di tutti gli emigranti defunti alle ore 18. A seguire le autrici e alcuni emigranti piacentini spiegheranno com’è nato il libro anticipando anche qualche aneddoto accompagnati dall’ensemble musicale degli Enerbia. Dalle 21.00 ricco buffet al campo sportivo organizzato dai volontari della Pro loco.