Furto nel chiosco-bar della Galleana: “Danno da 30mila euro, serve l’illuminazione”

Rubato il registratore di cassa e disinnescato l’impianto di videosorveglianza. Grave furto al parco della Galleana, dove stanotte i ladri si sono intrufolati nel chiosco-bar attivo da qualche tempo all’interno dell’enorme area verde. “Il danno ammonta a circa trentamila euro” spiega il titolare Carlo Becciu, a dir poco esasperato dall’incursione dei malviventi.

L’imprenditore ha sporto denuncia ai carabinieri. I militari hanno raggiunto l’attività per effettuare tutti i rilievi del caso. “I ladri sono entrati da una finestra – fa sapere Becciu – distruggendo il locale, sottraendo i soldi e rimuovendo il disco di salvataggio delle telecamere di sicurezza. Alle prime ore del mattino i miei camerieri hanno dato l’allarme, è una batosta”.

A finire nel mirino è stato appunto il chiosco-bar inaugurato grazie a un bando per la somministrazione di alimenti e bevande nel parco della Galleana, varato dalla precedente amministrazione comunale. “Con questo furto – ribadisce il titolare – l’attività ha subito un danno gravissimo”. E a detta dell’imprenditore, il problema va oltre il parco della Galleana: “C’è un’emergenza di ordine pubblico in tutta la città, lo riscontro quotidianamente attraverso i vari pubblici esercizi che gestisco a Piacenza”.

Riguardo il furto nella struttura della Galleana, Becciu segnala “un ritardo del Comune nell’installazione di un impianto di illuminazione attorno al chiosco”. Intervento che sarebbe stato “promesso entro maggio, senza però concretizzarlo mai” puntualizza Becciu. Proprio nei giorni scorsi, “i legali della mia società – aggiunge – avevano chiesto maggiori delucidazioni all’amministrazione in merito alla mancata attivazione della luce, un accorgimento utile anche a garantire più sicurezza. Purtroppo, però, i ladri sono stati più veloci”.

“PIÙ ATTENZIONE ALLA SICUREZZA” – Sul caso interviene il consigliere della Lega Luca Zandonella, che ha depositato un’interrogazione alla giunta Tarasconi: “Ho chiesto lumi sul perché ci siano stati ritardi nell’installazione dell’illuminazione, come denunciato dal titolare, e in che tempistiche si intenda intervenire. Purtroppo l’abolizione dell’assessorato alla sicurezza, effettuata solo per motivi ideologici, si sta rivelando sempre più un boomerang, in quanto è doveroso che in Comune ci sia qualcuno che segua da vicino i problemi legati all’ordine pubblico e che possa intervenire con tempestività, ad esempio evitando i ritardi come accaduto in questo caso. La sicurezza merita un posto di rilievo tra le priorità di qualsiasi amministrazione”.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI: