“Mi sento male, aiutate i miei cani”. Grazie a Enpa salvata una donna e i suoi animali
07 Agosto 2023 14:43
Una donna con gravi problemi di salute ha chiamato le guardie zoofile dell’Enpa per chiedere aiuto per sé e per i suoi animali. E’ accaduto a Cortemaggiore. Una storia iniziata circa tre mesi fa, quando l’associazione “Angeli Randagi” richiese il supporto delle di Enpa Piacenza per una situazione di grave sovrannumero di cani. Gli animali erano una quarantina tra cui cuccioli, maschi e femmine adulte tra cui quindici che a breve sarebbero state gravide andando a peggiorare una situazione già oltre il limite.
Con la collaborazione dell’associazione “Amici del cane” e dei Comuni di Cortemaggiore e Fiorenzuola, Enpa ha provveduto gradualmente a recuperare e trasferire 13 femmine e 3 maschi nel canile fiorenzuolano. “Mentre ci occupavamo della migrazione dei cani abbiamo conosciuto meglio la proprietaria, una donna fine, orgogliosa e di cultura – spiega la guardia zoofila Michela Bravaccini – . A causa di drammatici eventi personali, lei stessa ammetteva di aver perso il controllo della situazione”. “Per tre mesi abbiamo fatto pressione perché si tutelasse questa signora – continua Bravaccini -, la cui salute andava man mano degradando, forse per alcuni parrebbe quasi assurdo che l’Enpa si sia battuto tanto per proteggere i diritti di una persona, ma capita molto più spesso di quanto si creda, sembra che alcune persone oppure situazioni siano invisibili seppur di fronte a tutti, ma per Enpa è un dovere etico, umano e morale portare aiuto”.
Un sabato però le condizioni della donna sono precipitate: “Era confusa e spaventata, stava molto male e mi ha chiamato per chiedere aiuto, è stato terribile sentirla così indifesa – racconta la guardia zoofila – la tranquillizzai e chiamai il 118. Subito soccorsa dai sanitari, per alcuni giorni la signora ha lottato per la sua vita, appena in grado ha ripreso i contatti con alcuni parenti ignari della sua situazione, ora si sta lentamente riprendendo”. Da quel sabato ogni giorno, ogni pomeriggio i volontari dell’Enpa si sono recati a casa della donna, tenendo pulita l’area cortilizia, tagliato l’erba, aggiustato recinzioni, ripristinato persino la porta dell’abitazione rotta, foraggiato e accudito i cani di Stella. Ad oggi gli spazi ripuliti sono accessibili senza rischi sia per le persone sia per i cani, grazie alla migrazione in canile e alla collaborazione tra Enpa Piacenza, “Angeli Randagi” e “Pelosi Coraggiosi”. “Ho sentito Stella – nome di fantasia -, è molto debole ma a piccoli passi sta guarendo, esprime tanta gratitudine verso chi l’ha aiutata” conclude Bravaccini.
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