Operato in Italia un bimbo etiope, salvato da associazione gragnanese

10 Agosto 2023 04:49

Ananiya è un bambino etiope di tre anni e mezzo che soffre di una grave malformazione cardiaca. Il suo cuore è diverso da tutti gli altri perché non funziona correttamente, a causa della Tetralogia di Fallot: un difetto congenito che riduce bruscamente le aspettative di vita, trasformando in un inferno la vita quotidiana. Lì, in Etiopia, non l’avrebbe forse mai saputo se non fosse capitato tra le mani del pediatra piacentino Giuseppe Gregori e dei volontari dell’associazione gragnanese “Michele Isubaleu” impegnati in una missione umanitaria: dopo la diagnosi, sono riusciti a portare Ananiya in Italia per farlo operare, restituendogli il sorriso e un futuro sereno.

Il sogno si è concretizzato il 3 luglio scorso quando mamma e figlio sono arrivati in Italia e sono stati accompagnati all’ospedale del Cuore di Massa Carrara, un centro di eccellenza. E così, dopo una lunga terapia intensiva, ora finalmente Ananiya è nato una seconda volta. Il 27 luglio è uscito dall’ospedale e poi è finito a Piacenza: per qualche settimana è stato ospitato dalle suore della Provvidenza di monsignor Torta.

I DETTAGLI NELL’ARTICOLO DI CRISTIAN BRUSAMONTI SU LIBERTÀ

© Copyright 2024 Editoriale Libertà