Via Veneto saluta il suo negozio-giardino. Chiude la fioreria dai 40 anni di storia

La “Fioreria del Duomo” di via Vittorio Veneto chiude dopo 43 anni di storia, di colori, di profumi, di matrimoni, di battesimi, di San Valentino e di amore per questo mestiere ancora impossibile da replicare con Internet.

“Non è per crisi, ma per scelta, una scelta tra le più difficili, sicuramente”, dice Francesca Decca commossa, tra gli abbracci dei tanti clienti negli anni diventati amici. I fiori sono e restano la sua vita.

Era stata lei, con i figli Velella e Mauro, a doversi rimboccare le maniche pur tra le lacrime quando il marito, Enzo Casaroli, era morto nel più nero Covid, nel 2020. Il funerale venne celebrato solo cinque mesi dopo, prima era impossibile anche solo dirsi addio.

Enzo era un fioriaio di fama internazionale: rappresentò l’Italia anche in Sud Africa, alle gare internazionali di Interflora. Francesca ha la stessa passione, la stessa creatività, ma ora è il tempo della scelta.

“Non disattiviamo i nostri profili social, anzi, proporremmo magari qualche video, alcuni tutorial utili agli appassionati di fiori”, spiega Velella, che sul braccio ha un tatuaggio: “To be continued”. Le tre parole sono ancora sul muro del negozio.

L’ARTICOLO DI ELISA MALACALZA SU LIBERTÀ