“Monolocali a 550 euro più bollette, vita impossibile per docenti del Sud a Piacenza”

19 Agosto 2023 17:43

“Uno stipendio medio di 1.300 euro al mese non basta per pagare un affitto di almeno 550 euro in un monolocale, poi le bollette, le esigenze quotidiane e la legittima volontà di tornare nella propria terra per qualche weekend all’anno, con le inevitabili spese di trasporto. Ciò induce numerosi insegnanti del Sud, con la possibilità di ottenere una cattedra qui, a preferire il precariato nella propria provincia”. Lo evidenzia la Flc Cgil di Piacenza, organizzazione sindacale dell’istruzione. Con il caro affitti e i costanti aumenti sul costo della vita, infatti, molti docenti delle regioni meridionali rifiutano il trasferimento anche nelle scuole del nostro territorio.

A livello locale, prosegue il segretario Giovanni Zavattoni, “diversi insegnanti residenti in Sicilia, Campania e Puglia ci contattano per chiedere un supporto sul territorio”. In altre parole, per trovare una sostenibilità economica a fronte delle retribuzioni ritenute troppo basse: “Però gli appartamenti liberi a Piacenza sono pochissimi e costosi – sottolinea il rappresentante della Flc Cgil – per un docente del Sud che vuole trasferirsi qui, purtroppo, le condizioni sono difficili”. Alcuni di loro sono disposti anche a convivere, pur non conoscendosi, per dividere le spese.

Fatto sta che nel Piacentino, dopo le immissioni in ruolo e la procedura a chiamata diretta per coprire i posti vacanti e disponibili, “solo sul sostegno alle elementari – specifica la Flc Cgil – si registrano 91 cattedre avanzate”, posizioni che nei prossimi giorni andranno ai supplenti (la maggior parte non specializzati). “Gli altri posti attualmente liberi nel sostegno – continua il sindacato – sono 17 nell’infanzia, 77 alle medie e quattro alle superiori”.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

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