Siccità e alluvioni: al Politecnico si studiano l’acqua e il fiume Po
30 Agosto 2023 01:37
“Il centro è la Bassa”. Quella che dalla centrale di Caorso arriva fino all’isola Serafini, per intendersi. Il centro della quarta edizione del workshop “Landscape Of[f] Limits” organizzato dal Campus di Piacenza del Politecnico di Milano con il supporto dall’Associazione Polipiacenza per l’inizio anno accademico è questo: non più solo la città dunque, ma anche la provincia è il campo su cui 80 studenti coordinati da docenti e professionisti di rilievo internazionale, tra cui Marc Boutin, Miriam García e Francisco Gómez Díaz, sono chiamati a riflettere. L’avvio è in programma il prossimo 4 settembre, la conclusione è prevista il 16 settembre. In mezzo un ricco calendario di appuntamenti che animerà il Campus Arata di via Scalabrini a Piacenza.
“Il titolo che abbiamo scelto “Moving Waters” ha un doppio significato – spiega la docente di architettura del paesaggio e coordinatrice del Master in Sustainable Architecture and Landscape Design Sara Protasoni – ricorda il movimento e la dinamicità che eventi di questo tipo riescono a sviluppare, generando idee da parte di giovani progettisti provenienti da tutto il mondo. Ma ci sono anche acque vere, di cui studenti e docenti si occuperanno: sono quelle del Fiume Po con le sequenze di aree alluvionali lungo le sue anse”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE