Trovato sulla Statale a Biana il primo nido di vespa velutina, la killer delle api

13 Settembre 2023 03:02

Si dice che ogni vespa velutina, il calabrone asiatico, possa arrivare a catturare e a uccidere un’ape ogni 10 secondi. La crescita, di certo, è esponenziale. Per questo l’aver trovato il primo nido nel Piacentino, sulla Statale nei pressi di Biana di Ponte dell’Olio, ha suscitato non poca apprensione tra gli apicoltori, a un anno esatto di distanza dal ritrovamento di un esemplare di velutina – ma fu al tempo un caso isolato – a Ferriere.

Il nido, sferico e cavo, ha fatto scattare l’immediato intervento notturno degli esperti dell’Associazione Apicoltori Piacentini. “Il giorno che non avremmo mai voluto vivere è arrivato”, spiegano. “Per fortuna abbiamo subito eliminato il nido, ma la localizzazione resta particolarmente preoccupante perché nel pieno del nostro territorio. Abbiamo implementato la rete di controllo e siamo pronti a intervenire celermente”.

Le segnalazioni di questo insetto “alieno” o le richieste di informazioni possono essere inoltrate alla mail [email protected] o al numero +393393900199.

Cos’è la vespa velutina

Il calabrone asiatico (Vespa velutina) è un animale originario dell’Asia sud-orientale (Cina del sud, India del nord, penisola indocinese, arcipelago indonesiano). La vespa è comparsa in Europa nel 2004, probabilmente introdotta con merci di origine cinese. Dopo il primo rilevamento in Aquitania (Francia), si è diffusa in pochi anni in quasi tutta la Francia, penetrando anche in Belgio, Spagna, Portogallo e Germania, dimostrando la sua capacità di fare notevoli danni. Dal 2012 è presente anche in Italia, penetrata in Liguria dal confine francese.

Com’è fatta?

Simile al nostro calabrone (Vespa crabro, a destra), ma di dimensioni inferiori, la specie asiatica si distingue da esso anche per essere più scura, per avere una banda giallo-arancione verso il pungiglione e una stretta linea gialla più chiara vicino al vitino di vespa. Le estremità delle zampe sono colorate di giallo.

Come vive

La vespa velutina vive in popolose comunità composte da una regina, qualche maschio e un grande numero di femmine sterili (operaie). La colonia dura solo un anno. Ogni primavera le regine, dopo aver svernato in qualche riparo, costruiscono un nido in cui depongono e accudiscono le uova. Quando le prime operaie sono diventate adulte e cominciano a procacciare cibo per la comunità, la regina si dedica a deporre le uova. Verso la fine estate-inizio dell’autunno nascono i maschi e le giovani regine che, una volta fecondate , cercano un riparo invernale per fondare a primavera una famiglia. La velutina è un efficientissimo cacciatore di api.

Il predatore

La vespa velutina cattura le api davanti agli alveari e le uccide per nutrire le numerose larve presenti nei suoi nidi. Quando questo predatore tiene sotto assedio gli alveari le api smettono di uscire per raccogliere il cibo (nettare e polline) necessario per nutrire la famiglia. Di conseguenza la colonia si indebolisce pericolosamente.

I danni

In Francia, a causa di Vespa velutina, sono state segnalate perdite degli alveari che arrivano fino al 50 per cento. L’ape è il principale insetto impollinatore. Dalla sua sopravvivenza dipende la capacità riproduttiva di almeno 130mila specie di piante. Danni secondari, ma non trascurabili, sono quelli ai frutti maturi, prediletti dagli esemplari adulti di velutina.

L’ARTICOLO DI ELISA MALACALZA SU LIBERTÀ

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