Rinviata la prima giornata di caccia al 1° ottobre: la Regione adegua al Tar
16 Settembre 2023 14:36
Non è ancora il momento di tirare fuori cani e fucili per la prima giornata di caccia, che sarebbe dovuta iniziare domenica 17: la stagione venatoria è stata infatti posticipata al 1 ottobre dopo che la Regione Emilia-Romagna si è dovuta adeguare all’ultima ordinanza del Tar del 7 settembre. Il tribunale, infatti, ha sospeso in via cautelare il calendario venatorio regionale poiché ritenuto in parte non conforme al parere rilasciato dall’Ispra.
La novità per i cacciatori piacentini è quindi l’apertura della caccia alla fauna stanziale e migratoria al 1 ottobre. Inoltre sarà consentita una sola giornata in più a scelta ogni settimana per la caccia alla sola migratoria (da appostamento fisso o temporaneo) dal 1 ottobre al 30 novembre. L’adeguamento – spiegano dalla Regione – si è rivelato necessario per non dover incorrere in responsabilità di danno erariale. Ma da Bologna fanno già sapere che si ricorrerà in appello al Consiglio di Stato.
Entrando nel dettaglio, la delibera regionale approvata nei giorni scorsi prevede anche l’estensione della caccia in preapertura a gazza, ghiandaia, cornacchia grigia, colombaccio e merlo fino al 28 settembre con due giornate fisse (giovedì e domenica) solo da appostamento e fino alle 13. Per il merlo, massimo tre giornate a cacciatore e un carniere giornaliero con non più di 5 capi. L’addestramento cani proseguirà fino al 28 settembre nei giorni e negli orari in cui la caccia non è consentita: si potrà praticare anche di giovedì e di domenica al termine dell’attività venatoria (dopo le 13).
Intanto è stato avviato l’iter per richiedere ad Ispra di poter prolungare il periodo di caccia alla selvaggina per ulteriori dieci giorni a dicembre. Proseguono invece la caccia e piani di prelievo per gli ungulati come da calendario venatorio approvato e non ci sono modifiche per il prelievo in deroga di piccioni e storni.
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