Arresti cardiaci, 350 all’anno nel Piacentino. Il primo ottobre screening sul Facsal

25 Settembre 2023 11:59

Quasi ogni giorno a Piacenza si ferma un cuore. Sono 350 gli arresti cardiaci ogni anno registrati nel nostro territorio, 150 invece i ricoveri per infarto. Ecco perché la prevenzione delle malattie cardiovascolari è fondamentale e così l’Ausl e Progetto Vita, in collaborazione con il Comune di Piacenza, hanno promosso un fine settimana di iniziative dedicate alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.

L’occasione la offre la Giornata mondiale del cuore che ricorre il 29 settembre e che dà il via a una serie di iniziative presentate in municipio dall’assessore ai Servizi Sociali Nicoletta Corvi, dalla direttrice generale dell’Ausl Paola Bardasi e dalla direttrice del Dipartimento di Cardiologia di Piacenza Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita. Presenti anche il coordinatore del 118 Stefano Nani, il direttore della medicina dello sport Giorgio Chiaranda e il direttore della Cardiologia Valtidone Guido Rusticali.

Si parte venerdì alle 10 in piazza Cavalli con 150 studenti che si eserciteranno a utilizzare il defibrillatore insieme alle forze dell’ordine, Anpas, Cri e Confraternita della Misericordia; in contemporanea anche nelle scuole si terranno laboratori di sensibilizzazione, mentre alle 15 negli impianti sportivi del Piacenza Calcio, Gotico Garibaldina e Valley Gas Sales dirigenti, allenatori e giocatori proporranno ai bambini e ai ragazzi i laboratori di esercitazione. Alle 17 a palazzo Gotico si terrà la 15esima edizione del Memorial Saltarelli; per l’occasione saranno donati 10 defibrillatori ad alcuni paesi della provincia e alle forze dell’ordine. Sabato 30 Anpas organizza nelle sue sedi delle lezioni per l’uso del defibrillatore, mentre domenica 1 dalle 10 alle 18 sul Pubblico Passeggio saranno presenti i professionisti dell’Ausl e i volontari di Progetto Vita, oltre alla clinica mobile attrezzata della Regione Emilia Romagna per consentire ai cittadini di fare una stima del proprio rischio cardiovascolare.

IL PROGRAMMA DEL 29 SETTEMBRE

Torna a Piacenza domenica 1 ottobre la manifestazione Tieni in forma il tuo cuore, il progetto per la prevenzione del rischio cardiovascolare rivolto ai cittadini organizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Aziende sanitarie e le amministrazioni comunali delle principali città del territorio.

La campagna è partita da Ferrara e si concluderà a Ravenna dopo aver fatto tappa a Cesena, Forlì, Modena, Bologna, Parma, Imola, Reggio Emilia e Rimini.

Domenica 1 ottobre è il turno di Piacenza, dalle 10 alle 18 sul Pubblico Passeggio.

Il fulcro della manifestazione di domenica 1 ottobre è la Clinica mobile attrezzata come ambulatorio che accoglie i cittadini che vogliono fare una stima del proprio rischio cardiovascolare. Nella seconda edizione dell’iniziativa, lo scorso anno, erano state più di duecento persone che avevano aderito allo screening gratuito.

Le attività di consulenza sono garantite dai professionisti dei reparti di Cardiologia diretti da Daniela Aschieri e Guido Rusticali.

La scheda del rischio viene completata dal personale sanitario determinando:

– l’assetto lipidico con un semplice prelievo di una goccia di sangue capillare. È importante presentarsi a digiuno per la misurazione della glicemia.

– la rilevazione dei principali parametri vitali (pressione arteriosa, peso, indice di massa corporea BMI e girovita)

– lo screening della fibrillazione atriale asintomatica.

I cittadini possono contribuire alla valutazione portando con sé i risultati degli ultimi esami ematici. Dopo la valutazione del livello di rischio cardiovascolare sarà fatta una consulenza finale personalizzata da parte degli specialisti e del personale infermieristico di Cardiologia.

Nonostante si stia assistendo negli ultimi due decenni a un progressivo calo di mortalità da malattie cardiovascolari, sono oltre 4 milioni le persone che ogni anno  perdono la vita, delle quali circa un milione prematuramente, cioè prima dei 75 anni.

Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese, in particolare muoiono più di 230 mila persone all’anno tra ischemie, infarti, malattie del cuore e cerebrovascolari.

Sono responsabili del 35,8% di tutti i decessi (32,5% nei maschi e 38,8% nelle femmine). In particolare, secondo i dati Istat 2017, la cardiopatia ischemica è responsabile del 10,4% di tutte le morti (11,3% nei maschi e 9,6% nelle femmine), mentre gli accidenti cerebrovascolari del 9,2% (7,6% nei maschi e 10,7% nelle femmine).

 

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