L’emozione di aver salvato il vicino: “Il defibrillatore
è il nostro migliore amico”
28 Settembre 2023 03:04
“Il defibrillatore è il nostro migliore amico, un apparecchio che ci guida, ci consiglia e soprattutto permette a chiunque di salvare la vita a una persona colpita da arresto cardiaco”. Sono le parole Alessandra Grana, infermiera e dal 1997 soccorritrice in forza alla Pubblica assistenza Croce bianca dove “ho costruito una vera e propria e famiglia e dove – sorride mentre lo dice – ho conosciuto mio marito”. Alessandra, ogni giorno, si mette a disposizione di chi ha bisogno di aiuto e si emoziona ancora mentre con la mente ritorna a tre anni fa, quando grazie al suo tempestivo intervento è riuscita, insieme al marito, a salvare il suo vicino di casa.
Domani, venerdì 29 settembre, è la Giornata internazionale del cuore, un’occasione preziosa per ribadire quanto sia fondamentale investire in prevenzione e in formazione. Ogni anno nella nostra provincia vengono registrati 350 arresti cardiaci. Quasi uno al giorno. Numeri che evidenziano l’importanza di continuare a percorrere quella strada virtuosa tracciata da Progetto Vita in sinergia con l’azienda sanitaria locale e le organizzazioni attive sul territorio. La Giornata internazionale del cuore è anche l’occasione per evidenziare testimonianze toccanti come quella di Alessandra Grana. Di fronte all’arresto cardiaco c’è un amico che è il defibrillatore e un nemico che è il tempo.
“La capillarità degli apparecchi salva-vita sul territorio è vitale – spiega l’infermiera -. Dobbiamo combattere contro il tempo, prima si interviene con il massaggio cardiaco e il defibrillatore e maggiori sono le possibilità di sopravvivenza”. Fondamentale quindi rispettare quella che viene definita la “catena della sopravvivenza” che prevede inizialmente di chiamare i soccorritori, effettuare le compressioni toraciche, prendere e utilizzare il defibrillatore più vicino e seguire le sue indicazioni fino all’arrivo dei sanitari.
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