Nove anni dalla morte del carabiniere Di Pietra. “Ci manca, resta il suo esempio”
29 Settembre 2023 14:10
Da nove anni i carabinieri, i rappresentanti delle istituzioni piacentine, delle forze di polizia e la comunità Vigolzone ricordano il vice brigadiere dell’Arma dei carabinieri Luca Di Pietra, scomparso il 29 settembre 2014 a causa di uno scontro stradale durante un inseguimento.
Anche stamattina in tanti si sono ritrovati nella chiesa di Vigolzone, paese in cui Di Pietra abitava con la compagna Alessandra Barbieri e i figli Elia e Giada, per partecipare alla messa in suo suffragio. “Una celebrazione che – ha evidenziato il cappellano militare della Legione carabinieri Emilia Romagna, don Giuseppe Grigolon –, non parla di morte, ma di gioia per averci donato Luca. Ritornare a nove anni fa vuol dire riaprire una ferita, ma ci lascia un insegnamento, che il sacrificio è per il bene degli altri”.
“Ci manca e si vede anche oggi – dice il comandante provinciale dell’Arma, Pierantonio Breda esprimendo la vicinanza per la famiglia -. Basta guardare la sua immagine per vedere un ragazzo meraviglioso”. “Un ragazzo, un amico, un papà che è stato un dono per la sua famiglia e per la comunità vigolzonese”, osserva il sindaco Gianluca Argellati, che non lo dimentica ed anzi lo prende come esempio. La commemorazione si è conclusa nell’area verde di via Montanelli, dove Di Pietra abitava, lì il sindaco Argellati ha consegnato un omaggio floreale alla compagna di Di Pietra, Alessandra, ed insieme lo hanno depositato sotto la stele che lo ricorda. In quel parco Di Pietra portava i suoi figli a giocare, insieme ai bambini della zona.
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