Vigolzone: chiude dopo 60 anni di lavoro la parrucchiera Carla Idi
06 Ottobre 2023 16:29
Va in pensione dopo 60 anni di lavoro Carla Idi, la storica parrucchiera di Vigolzone. Il suo negozio di via Roma dal 1 ottobre ha chiuso le serrande. Ora si “sbaracca”, perché il negozio è in affitto, ma rimane la gratitudine per tutte le persone che si sono fidate di lei, che ha pettinato, che ha reso più belle. Il suo motto, lo spirito che l’ha sempre guidata è che dovesse rendere più bella e felice qualunque persona entrasse in negozio. Sin da piccola ha amato disegnare e ha applicato la sua creatività nel suo lavoro – era specializzata negli chignon – e anche nella pittura perché ha sempre dipinto tele, come autodidatta, dando sfogo al suo talento.
Una persona che si è realizzata facendo il mestiere che amava. “Ti senti bene quando la persona esprime soddisfazione per un’acconciatura che hai fatto”, dice Carla. “Ho fatto per qualche tempo anche la segretaria – racconta – e mia madre mi aveva mandato ad imparare a fare la sartina, ma non mi piaceva”. Tante clienti e tanti clienti, di tutte le età, che le hanno voluto bene e che, dice Carla, sono diventati la sua seconda famiglia che l’ha supportata. Il primo lavoro a Ponte dell’Olio, poi a Grazzano Visconti (dove per diversi anni è stata chiamata anche ad acconciare le ragazze del corteo storico) ed infine a Vigolzone. Parrucchiera, ma anche “psicologa” e confidente, ha visto e vissuto tante vicissitudini. “Ho accettato anche il baratto – racconta -; chi non poteva pagarmi in denaro mi portava uva, uova, insalata -, c’erano anche persone che pur non avendo problemi economici, lasciavano da pagare e io segnavo su un libro (il libro nero), purtroppo mai più visto nessun soldo. Me ne sono successe di belle e di brutte, ma sono convinta che tutto quello che capita è già segnato, quindi bisogna accettare ed andare avanti”. Quando Carla ha iniziato a lavorare, di parrucchieri ce n’erano ancora pochissimi. “Ora sono tanti, anche troppi – commenta – Ai giovani mi sento di dire che se questo lavoro si fa con amore, oggi è ancora uno dei pochi che può dare tante soddisfazioni. L’importante è avere umiltà, ascoltare gli altri. L’unica cosa che mi rammarica è di non trovare nessuno che possa dare continuità al mio lavoro in questo negozio”.
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