“La protezione civile siamo tutti noi”. La prevenzione invade il Facsal
14 Ottobre 2023 13:36
Il Pubblico passeggio si è colorato dei sorrisi dei bambini e dei loro palloncini gialli, simbolo della campagna nazionale “Io non rischio” che ha invaso le piazze di oltre 600 città italiane con uno scopo preciso: investire in prevenzione, apprendere le buone pratiche di riduzione dei rischi e sapere cosa fare in caso di eventi calamitosi.
“Con questa iniziativa affermiamo la responsabilità da parte delle istituzioni, condivisa con la cittadinanza, di quelli che possono essere i potenziali rischi del territorio – il commento del prefetto Daniela Lupo -. Le scosse sismiche che hanno caratterizzato la mattina di ieri, per esempio, sono state un’occasione di confronto tra sindaci, componenti regionali e cittadini”. “Qui ci sono i ragazzi delle scuole ai quali abbiamo chiesto chi è la protezione civile e loro non lo sapevano – commenta il comandante della Polizia locale Mirko Mussi -, la protezione civile siamo tutti noi e questa campagna è diretta proprio a rendere consapevole la cittadinanza delle misure di autoprotezione che vanno messe in atto, perché la tutela della vita per prima passa da noi”.
Proprio in riferimento al terremoto di ieri, il comandante Mussi ha annunciato che i referenti dei gruppi di vicinato, presenti alla manifestazione, verranno coinvolti nel reperimento di informazioni durante gli eventi calamitosi. Lungo il Facsal sono stati posizionati i gazebo dove i volontari e gli operatori di protezione civile hanno proposto diverse attività ai tanti partecipanti. Molto apprezzata anche l’esposizione dei mezzi e delle attrezzature di soccorso, alcuni dei quali – come il gommone della Croce rossa – utilizzati nella recente alluvione che ha colpito la Romagna.
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