“Lo sport per capire i bisogni dei ragazzi”. La Fondazione coinvolge 1.100 studenti
16 Ottobre 2023 16:19
“Benvenuti sportivamente in prima”. Questa mattina, nel salone d’onore di Palazzo Rota Pisaroni, è stata presentata la seconda edizione del progetto avviato dalla Fondazione Piacenza e Vigevano in sinergia con l’Ufficio scolastico provinciale e l’Ausl di Piacenza per diffondere fra i più giovani il valore sociale, culturale ed educativo dello sport, riponendo grande attenzione alla promozione di stili di vita sani.
“Rinsaldare il legame tra mondo dello sport e mondo della scuola e, allo stesso tempo, raccogliere dei dati, che verranno analizzati dagli studenti dei licei sportivi San Benedetto e Respighi, che ci permetteranno di avere una fotografia su come crescono i nostri ragazzi”. Gli obiettivi dell’iniziativa enunciati da Robert Gionelli, consigliere d’amministrazione della Fondazione Piacenza e Vigevano. Al centro del “benvenuto in sport” sono infatti i giochi e le attività che verranno svolte mercoledì e giovedì allo stadio d’atletica Pino Dordoni con protagonisti i “primini” di tutte le scuole medie e superiori della città. “È nostra intenzione estendere, dall’anno prossimo, questa valevole iniziativa anche a tutti gli istituti della provincia” spiega Fiorenzo Zani, responsabile per l’educazione fisica e lo sport dell’Ufficio scolastico provinciale. Durante la presentazione, sono stati premiati gli studenti della 2^E del liceo Cassinari, meritevoli di aver realizzato il logo di “Benevenuti sportivamente in prima”.
Quest’anno saranno 1.100 gli studenti coinvolti. In settimana gli eventi saranno rivolti alle scuole medie e superiori . “Per rispettare i tempi di inserimento dei bambini della scuola primaria invece – spiega la referente del comitato organizzatore Cristina Favari -, la mattinata di accoglienza per le prime classi delle elementari avrà luogo a maggio nel campo comunale Sandro Puppo”. Queste tre mattinate saranno per gli studenti l’occasione di sperimentare diverse discipline sportive e orientarsi nella scelta di uno sport che ben si adatti alle proprie attitudini e condizioni fisiche. Durante le manifestazioni, studentesse e studenti potranno inoltre sottoporsi a una serie di test valutativi relativi ad agilità, destrezza, precisione e altri fattori, i cui esiti saranno registrati (in modo anonimo) per fornire agli insegnanti e agli esperti dell’Ausl dati utili a monitorare la fase di crescita e di sviluppo dei giovani e in questo modo intercettare i loro bisogni.
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