Il primo impianto in Italia per la produzione di fibra di carbonio nasce a Fiorenzuola
18 Ottobre 2023 18:29
La Mae spa, azienda di Fiorenzuola leader globale nella realizzazione di impianti per la produzione di fibre chimiche speciali, ha inaugurato il primo impianto dimostrativo italiano per la produzione di fibra di carbonio, situato nel centro di progettazione e sperimentazione Galileo.
L’investimento rientra nell’ambito del progetto di ricerca e sviluppo Lampo”(Leonardo automated manufacturing process for composit), reso possibile grazie alla collaborazione strategica con Leonardo spa, alla partecipazione di Aviorec, al coinvolgimento del Consiglio nazionale delle ricerche, e al sostegno finanziario di Invitalia, con cui Mae ha potuto dar vita alla prima linea sperimentale di produzione di fibra di carbonio in Italia.
Il progetto di ricerca e sviluppo prevede investimenti complessivi per 42 milioni di euro, di cui 9,1 riconosciuti a Mae. È stato finanziato attraverso il Contratto di sviluppo con risorse messe a disposizione dal ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Le agevolazioni concesse dall’Agenzia, nella forma di contributo a fondo perduto, ammontano complessivamente a 26 milioni di euro, dei quali 6,5 a favore di Mae.
Inoltre, il centro di sperimentazione Galileo di Fiorenzuola ha richiesto un investimento di ulteriori 17 milioni di euro da parte di Mae.
Grazie a questo progetto, sono state poste le basi per produrre nel nostro Paese bobine di carbonio che potranno essere impiegate per l’industria civile dell’aerospace e dell’automotive, nonché nel campo energetico, rappresentando un notevole vantaggio strategico per il sistema Italia, paese tra i maggiori consumatori e trasformatori di fibra di carbonio al mondo.
L’obiettivo principale del progetto di ricerca e sviluppo è stato quello di sperimentare un potenziale modello produttivo attraverso l’implementazione di sistemi automatici per il rilevamento e la correzione dei difetti che possono verificarsi durante la produzione di materiali compositi a base di polimeri e fibra di carbonio, rendendoli di fatto più performanti. MAE ha sviluppato ricette chimiche ottimizzate, anche con il recupero del 99,5% dei solventi utilizzati nei processi, garantendo prestazioni avanzate anche nel settore aerospaziale.
“L’inaugurazione di questo impianto – dichiara Marco Rovellini, Presidente di Mae – segna un passo fondamentale nell’industria italiana, garantendo una produzione di fibre di carbonio nel nostro Paese, finora importate prevalentemente da Cina e Giappone. Ringrazio Leonardo per aver creduto da subito in questo progetto e Aviorec, il Cnr per il supporto scientifico e Invitalia per il sostegno finanziario, partner istituzionali di primo rilievo che hanno reso possibile l’avvio di un percorso di sviluppo di soluzioni rivolte a settori strategici per il sistema produttivo nostrano”.
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