Rinaldo, l’ultimo battitore: “Aste e qualità, ricordi di un mercato che non c’è più”
19 Ottobre 2023 02:45
A un certo punto, tra pentole e mestoli, c’era un rituale quasi magico: “Afferravo diciotto piatti tra le mani, li lanciavo verso l’alto e li riprendevo tutti al volo. Non ne ho mai rotto uno. Stupivo i passanti”. Emerge dallo scrigno dei ricordi di Rinaldo Bergamaschi, 81 anni, ambulante originario di Fiorenzuola, l’ultimo dei cosiddetti “battitori” ancora presenti sul mercato settimanale di Piacenza. Le aste con i suoi prodotti non le svolge più da una quindicina di anni, cioè “da quando il mercato non è più lo stesso”, ma lui è rimasto nelle piazze a portare avanti una professione che ha imparato dall’età di 14 anni. Mercoledì mattina l’associazione Fiva Confcommercio, sigla di riferimento degli ambulanti, ha premiato Bergamaschi con una targa per “la sua testimonianza” e per “il suo impegno” che avvalorano il settore, come spiegato dal presidente provinciale Adriano Anselmi. L’intervista completa nel servizio del Tgl a cura di Thomas Trenchi.
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