Sicurezza nazionale, espulso cittadino tunisino. Nel 2020 era in carcere alle Novate
22 Ottobre 2023 18:11
Sono stati espulsi due cittadini stranieri perché ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale. Lo ha reso noto il Viminale definendo i due individui “fortemente radicalizzati”. Il primo caso riguarda un cittadino tunisino di 42 anni che, come riporta l’Ansa, ha trascorso un periodo di detenzione nel carcere piacentino delle Novate. All’interno della sua cella sarebbe stata trovata la foto di un uomo armato di mitra con alle spalle la bandiera dell’Isis. L’uomo, scarcerato nel 2020, è stato più volte destinatario di provvedimenti di espulsione rimasti però ineseguiti.
Dal Ministero dell’Interno rendono noto che il cittadino tunisino è stato rintracciato lo scorso 26 settembre e trasferito prima nel Cpr di Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia, e poi in quello di Caltanissetta. Una volta riconosciuto dalle competenti Autorità consolari tunisine, l’uomo è stato rimpatriato in esecuzione del provvedimento di espulsione del Prefetto di Piacenza. La seconda espulsione riguarda invece un cittadino kosovaro. La sua figura è emersa in seguito ad una attività investigativa avviata nel 2016 dalla Digos di Venezia su un gruppo di soggetti radicalizzati.
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