Dogane di Piacenza, stop a 38mila paia di guanti: rispediti in Gran Bretagna

31 Ottobre 2023 10:30

Merce sprovvista di informazioni relative a un operatore economico stabilito nell’Ue, non dichiarata regolarmente come Dpi e priva di etichette con l’origine del fabbricante e le istruzioni d’uso. Per questo, una grossa partita di dispositivi di protezione individuale, composta da 38.280 paia di guanti da lavoro del valore complessivo di 46.745 euro, è stata respinta dall’Agenzia delle dogane di Piacenza.

La merce, prodotta in Sri Lanka e Vietnam e commercializzata esclusivamente online, proveniva dalla Gran Bretagna. “Dall’esame documentale – si legge in una nota delle Dogane – sono emerse numerose incongruenze nei dati contenuti nella documentazione relativa ai singoli modelli, nella marcatura apposta e nelle dichiarazioni di conformità. Le discrepanze emerse hanno indotto i funzionari a condurre ulteriori approfondimenti”.

L’ufficio ha proceduto a interessare il Ministero delle imprese e del Made in Italy, in conformità al Regolamento dell’Unione europea e successivamente il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ente competente in merito ai controlli su tutti i Dpi che entrano nel mercato comunitario a tutela della sicurezza dei lavoratori. Contestualmente, la merce è stata posta sotto custodia giudiziale del rappresentante indiretto dell’importatore, in attesa della decisione finale dell’autorità di vigilanza competente.

“Il Ministero del lavoro ha convalidato la correttezza dell’operato dei funzionari che nel frattempo avevano disposto la sospensione dalla immissione in libera pratica delle merci – prosegue l’Agenzia delle dogane di Piacenza – prescrivendo all’importatore di completare la procedura di conformità dei prodotti, distruggere i dispositivi o respingerli all’estero. E’ stata scelta quest’ultima opzione, e la merce è stata rispedita in Gran Bretagna, evitando la commercializzazione su tutto il territorio europeo. Prima di autorizzare la rispedizione all’estero, l’ufficio ha incassato gli obbligati diritti doganali, per un totale di 11.794 euro”.

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