Cimitero di Piacenza: lapidi rotte e intonaci crollati tra i crisantemi delle celebrazioni
02 Novembre 2023 04:46
L’incuria al cimitero urbano di Piacenza assume forme ancora più evidenti in questi giorni cadenzati di ricordi e celebrazioni, quando i camposanti si riempiono di vivi e fuori dai fioristi si accumulano code per acquistare crisantemi. A Piacenza il camposanto urbano tirato a lucido e fra tante tombe ben curate, a cui un fiore non manca, ce ne sono altre invariabilmente dimenticate. Una sepoltura trasformata in cespuglio è una di queste: non l’unica certo, ma balza all’occhio non solo del cittadino che vi passa davanti. L’ente gestore dei servizi cimiteriali vi ha attaccato un cartello: “Il decoro e la pulizia degli spazi cimiteriali passa anche attraverso la cura degli spazi dedicati ai propri cari” si legge in calce. La data segnata però è del 6 luglio, quattro mesi fa.
Poco distante i resti di una sepoltura in muratura stanno accatastati dietro un bidone dell’immondizia. Un’altra tomba sembra aperta. In una cappella invece i nomi dei morti circondano una croce: “Per crucem ad lucem” – attraverso la croce verso la luce – si riesce a leggere sulla lapide marmorea sopravvissuta al crollo degli intonaci. “Si richiede ai gentili concessionari di recarsi in ufficio per eventuale revoca di concessione per mancata manutenzione” si legge sul cartello che sbarra l’accesso. E fa luce su una memoria scomparsa.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE