Movida Corso, Confesercenti incontra i residenti: “Su orari ordinanza del Comune”
03 Novembre 2023 04:00
“Serve buon senso”. Inizia così Cristian Lertora, presidente di Fiepet Confesercenti, davanti a un gruppo di residenti dell’ultimo tratto di corso Vittorio Emanuele. L’esasperazione dei cittadini è arrivata fino alla Farnesiana, dove si è svolto un incontro fra i residenti del Corso, Lertora e il direttore di Confesercenti Fabrizio Samuelli. “Serve buon senso perché se è chiaro che da una parte i pubblici esercizi hanno il diritto di tenere aperta la loro attività, dall’altra i cittadini hanno il diritto di poter riposare e vivere in tranquillità – spiega – non deve passare l’idea che avere un bar sotto casa sia una piaga e situazioni di questo tipo purtroppo sembrano andare in questa direzione”.
“Il problema non è solamente quello rappresentato dai dehors – spiegano i residenti – ci sono i tavolini sui marciapiedi che non dovrebbero esserci. C’è la gente che consuma in un locale che dovrebbe essere da asporto. Ci hanno detto che i bar si sono accordati per chiudere all’una e mezza di notte: sarebbe una favola per noi, ma il problema resta. E soprattutto perché devono autoregolamentarsi se le regole già ci sono?”.
“Sicuramente il vostro tratto di strada è molto concentrato di locali – spiega Samuelli – premesso che sugli orari c’è la liberalizzazione per cui se non ci sono problemi l’esercente potrebbe tenere aperto anche 24 ore al giorno, il fatto è che qui il problema c’è. E la soluzione in questo caso, può essere solo un’ordinanza del Comune che stabilisca di chiudere i locali in anticipo”.
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