Giornata Cure palliative, 11 novembre in piazza. In 10 mesi 2mila pazienti visitati
04 Novembre 2023 03:45
L’11 novembre sarà la giornata nazionale delle cure palliative e sono sempre più numerose le persone seguite dalla Rete di Piacenza: nel 2022 circa 1.500, il trend positivo è confermato dai primi dati del 2023. “Le richieste – spiega la responsabile Raffaella Bertè – sono costantemente in aumento, da gennaio ad ottobre abbiamo visto quasi 2mila pazienti”. E cresce il numero di pazienti assistiti a domicilio, 300. Al contempo, rimane alta la percentuale di occupazione dei letti disponibili nei due hospice (Casa di Iris a Piacenza e quella di Borgonovo) con medie del 95 per cento circa “ben al di sopra di quella regionale”. L’obiettivo è quello dunque di garantire cure palliative a pazienti affetti da malattie croniche in fase avanzata, non solo oncologiche, controllando i sintomi e garantendo una miglior qualità di vita. Ottime le sinergie che si sono create con i medici di medicina generale e con gli specialisti ospedalieri. Il mattino del giorno 11, dalle 9 alle 12.30 in Largo Battisti il personale delle Cure Palliative fornirà informazioni ai cittadini.
“Si tratta di un momento per noi importante per aprirci alla cittadinanza e far conoscere nel dettaglio l’attività e la missione della nostra rete territoriale di Cure palliative – sottolinea la professionista –. Una rete costituita da servizi e strutture in grado di garantire la presa in carico globale sia del paziente sia della famiglia nell’ottica di garantire la migliore qualità di vita possibile. I servizi della rete garantiscono cure e assistenza a favore di persone affette da patologie ad andamento cronico, evolutivo e a prognosi infausta per cui non esistono terapie per il prolungamento significativo della vita. Sabato 11 novembre vogliamo aprire le porte della nostra realtà alla cittadinanza per far conoscere la nostra missione e sollevare il velo di timore che aleggia attorno al nostro lavoro. Risponderemo a domande, daremo informazioni, saremo un punto di contatto diretto con le persone per far comprendere meglio che le cure palliative non sono prerogativa della fase terminale della malattia e possono affiancarsi a cure attive fin dalle fasi precoci della malattia cronico degenerativa”.
Sul nostro territorio la rete delle Cure palliative è organizzata su quattro nodi che garantiscono assistenza diffusa e capillare:
• nodo ospedale in via Taverna 49 a Piacenza;
• nodo Hospice con due sedi a Piacenza e Borgonovo per un totale di 26 posti letto che garantiscono le cure in regime residenziale per i pazienti che non possono essere assistiti temporaneamente al domicilio nei momenti difficili della gestione della malattia per motivi clinici, psicologici e sociali;
• nodo domiciliare, sede privilegiata per l’assistenza, a cui è dedicata una equipe composta da medico di famiglia, infermiere dell’assistenza domiciliare, infermieri e medici palliativi ospedalieri e psicologa a cui si affiancano le figure professionali necessarie a rispondere ai bisogni del paziente e della sua famiglia;
• nodo ambulatoriale gestito dall’equipe di cure palliative, dedicato ai pazienti in grado di accedere autonomamente al servizio.
“La nostra equipe – aggiunge la professionista – affronta il dolore e tutti i sintomi a esso legato che provocano sofferenza fisica, psicologica e sociale. Ci prendiamo cura della persona nella sua globalità, stando al fianco anche della famiglia”.
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