Strage di Nassirya, biglietti e fiori: “Quando vi vediamo ci sentiamo al sicuro”
18 Novembre 2023 09:01
“Grazie, grazie a tutti voi perché quando vi vediamo ci sentiamo al sicuro. Che la Virgo Fidelis vi tenga sempre per mano. Una preghiera per tutti i caduti dell’Arma e le loro famiglie”. E’ questo uno dei biglietti lasciati da una signora con un mazzo di fiori all’ingresso della caserma Paride Biselli, in occasione del ventesimo anniversario della strage di Nassirya. “Porto un mazzo di fiori alla caserma dei carabinieri di via Beverora dal 2003, anno in cui è avvenuta quella strage” – ha detto un’altra signora di 84 anni “io non ho e non ho avuto parenti fra i carabinieri, ho solo avuto dei cari amici parecchio tempo fa e questo è un modo per ricordarmi di loro e per ricordarmi dei carabinieri tutti, che vigilano in aiuto dei più deboli”. “Io non dimentico…” vi è scritto in un altro biglietto allegato ad un mazzo di fiori.
Il 12 novembre del 2003 alle 10.45 due palazzine in cui risiedevano i carabinieri ed i militari del contingente dell’operazione “Antica Babilonia”, vennero gravemente danneggiate da un attacco suicida: un camion pieno di esplosivo scoppiò all’ingresso della base militare italiana in Iraq provocando l’esplosione di un deposito munizioni. Persero la vita 12 carabinieri, 5 soldati dell’esercito e due civili oltre a 9 iracheni. I feriti furono 20: 15 carabinieri, 4 militari ed un civile.
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