Fiorenzuola: punta una pistola e rapina il telefono. Arrestato 24 ore dopo

Una passante è stata affrontata da un rapinatore che l’ha minacciata con una pistola semiautomatica: “Voglio il tuo cellulare” ha ordinato lo sconosciuto e la donna, sotto la minaccia dell’arma da fuoco, non ha potuto far altro che obbedire e consegnare al malfattore il suo telefono. Il bandito che forse voleva solo fare una telefonata ha poi gettato poco lontano il telefonino. E’ accaduto nella notte fra domenica e lunedì in via Einaudi alla periferia di Fiorenzuola. Circa 24 ore dopo il rapinatore era in una cella delle Novate, arrestato dai carabinieri di Fiorenzuola.

Tutto è cominciato intorno all’una di notte quando una quarantottenne stava camminando lungo via Einaudi ed è stata affrontata da un nordafricano che ha mostrato la sua arma da fuoco. Nel primo pomeriggio di lunedì è però arrivata una segnalazione al 112, da parte di alcune persone che raccontavano di un uomo intento a maneggiare una pistola in località Biraga di Alseno.

I carabinieri si sono precipitati sul posto giusto in tempo per imbattersi in un nordafricano. Fermato è risultato avere ancora con sé un caricatore, una decina di proiettili e una canna di pistola: “E il resto dell’arma?” hanno chiesto i militari al fermato, e lui: “Avevo smontato la pistola ed ho gettato i vari pezzi nel torrente, canna e caricatore che mi sono rimasti mi ero ripromesso di gettarli da un’altra parte” Nel frattempo una pattuglia dei carabinieri è riuscita a ritrovare il cellulare gettato dal malvivente in via Einaudi, non lontano dal luogo della rapina.

Il nordafricano accusato di rapina e porto abusivo di arma da fuoco è stato condotto alle Novate e rinchiuso in una cella dove è rimasto a disposizione dell’autorità giudiziaria.