“Se sei vittima di violenze chiama il 1522”: il messaggio sugli scontrini a Carpaneto
22 Novembre 2023 13:02
“Se sei vittima di violenze o stalking chiama il 1522. Il numero è gratuito e attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7”: è la scritta che da oggi si troverà sugli scontrini degli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne dal Comune di Carpaneto con l’Associazione dei commercianti.
“Un gesto piccolo, semplice – scrive il sindaco Andrea Arfani – ma di grande aiuto, per chi si trova ad affrontare momenti terribili, dove l’aiuto di qualcuno diventa vitale.
L’assessore alle Politiche per le famiglie e l’infanzia Silvia Rapaccioli: “Ringrazio i commercianti del nostro paese che si sono attivati subito alla richiesta di inserire sugli scontrini il numero antiviolenza 1522. Questo dimostra ancora una volta che la sensibilizzazione verso questa problematica così importante e tanto discussa in questi ultimi giorni, può passare tramite tanti canali arrivando ad ogni donna, ad ogni madre, nonna o giovane che non si senta al sicuro o minacciata”.
“Questo tema è drammaticamente attuale, oggi più che mai – si legge nella nota del sindaco Andrea Arfani -. Anche per questo, non possiamo ignorare l’obbligo morale di lanciare un appello alla sensibilizzazione, generale e consapevole, per il contrasto a ogni forma di violenza contro le donne.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne il 17 dicembre 1999 attraverso la risoluzione 54/134, e viene celebrata il 25 novembre di ogni anno. Questo tipo di violenza può manifestarsi in modi diversi, ad esempio come violenza fisica, sessuale e psicologica, che comprende:
– violenza del partner in situazioni di intimità (maltrattamenti, abusi psicologici, stupri coniugali, femminicidio);
– violenza e molestie sessuali (stupro, atti sessuali forzati, avance sessuali indesiderate, abusi sessuali su minori, matrimonio forzato, molestie di strada, stalking, molestie informatiche);
– traffico di esseri umani (schiavitù, sfruttamento sessuale);
– mutilazione genitale femminile;
– matrimonio infantile:
Fonte dei dati: www.onuitalia.it .
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