Caos Ztl in via Cavour: raffica di multe. “Nuove regole non comunicate”
01 Dicembre 2023 04:41
C’è chi in pochi mesi si è visto recapitare una ventina di multe e chi invece le aspetta – è il caso di dirlo – al varco. Quello di via Cavour. Proprio l’accesso alla ztl della strada finisce nel mirino di alcuni cittadini “colpevoli”, si fa per dire, di voler parcheggiare nel posteggio all’inizio di via Roma in piazzetta San Martino. Per accedere, l’automobilista ha due chances: passare in via Gregorio X oppure percorrere via Roma. Fino al 30 aprile però poteva anche arrivare da via Cavour, svoltando in via Romagnosi e poi ancora in via Carducci. Dal primo maggio no. Peccato che molti cittadini, di Piacenza e non solo, non lo abbiano saputo e ora si vedano fioccare multe per l’accesso in ztl. Così è capitato ad esempio a G. M., che abita a Codogno ma da oltre vent’anni parcheggia in piazzetta San Martino. E molto spesso per raggiungerla ha attraversato il varco di via Cavour.
“Il fatto è che il nostro parcheggio è nella zona B della ztl – spiega il posteggiatore Vito Lauria – ma prima era in vigore un’ordinanza che consentiva di parcheggiare da noi anche chi passasse attraverso il varco di via Cavour che è in zona A. Dal primo maggio l’ordinanza è cambiata”.
Ma la ztl in via Cavour non è la sola a finire nel mirino, dato che anche in via Nova i residenti sono sul piede di guerra perché da pochi giorni si sono visti sostituire il pass azzurro dei residenti per accedere alla zona A della ztl con un semplice permesso per parcheggiare nella via che conta una dozzina di posti riservati. La segnalazione arriva da Alberto Dosi che proprio qualche giorno fa è andato negli uffici comunali per rinnovare il pass in scadenza il 30 novembre: “Mi hanno detto che era uscita un’ordinanza la scorsa primavera che non permetteva il rinnovo – spiega – via Nova infatti è a doppio senso e permette di entrare e uscire, per cui gli uffici non ritengono sensato che noi residenti della strada siamo liberi di girare per le altre zone della ztl. Però questa cosa è molto insensata”.
Il fatto è – e Dosi non manca di sottolinearlo – che via Nova è ancora in ztl, ma non c’è nessuna telecamera all’accesso: “Di fatto tutti entrano ed escono, anche perché c’è un parcheggio – spiega – si creano colonne di auto interminabili”.
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