Magliette della “speranza” per aiutare l’associazione Sclerosi Multipla
02 Dicembre 2023 04:56
“Trova bellezza nel guardare le cose a modo tuo” è la frase che Miriam Stefanoni, garante per i diritti della persona disabile, ha ideato e fatto stampare su magliette in vendita a favore di Aism (Associazione italiana Sclerosi Multipla) di cui è vicepresidente.
“Credo che questi siano tempi in cui il bisogno di bellezza sia fondamentale. Siamo circondati spesso da brutte notizie e, onestamente, questo non aiuta. E’ una frase semplice, mia, in cui credo fermamente. Spero possa infondere a chi indosserà la maglietta quel pizzico di serenità e di benessere che provo io quando ci penso”. L’idea di una t-shirt nasce dalla collaborazione di Miriam con Valter Bulla, che le ha realizzate: “Le magliette sono in vendita da oggi – spiega Bulla che, mentre le fa vedere ne ha già vendute almeno cinque – e l’intero ricavato andrà all’associazione Sclerosi Multipla di Piacenza”. Una precisazione importante per Miriam che sottolinea quanto la solidarietà possa essere un aiuto non solo a sentirsi meno soli in condizioni difficili (sono anni che convivo con la malattia, sorride mentre mostra le stampelle) ma a rendere concreti i progetti di ricerca.
Oltre che nel negozio di via Colombo, le maglie potranno essere acquistate sabato 2 dicembre alle ore 17 nella Biblioteca Passerini Landi, dove Miriam presenta il suo nuovo libro “Abita in un mio bacio” (con le fotografie di Leonardo Arrisi) in un dialogo – spettacolo con Cristina Spelta del gruppo teatrale “Le Stagnotte”, l’attrice Manuela Schiavi e i giovani musicisti Corrado Canepari Labib (sassofono) e Leonardo Concina (pianoforte). Miriam ha applicato nel suo spettacolo quella che è una sua regola e spera che possa essere presa ad esempio: “Quando si organizza un evento pubblico, sarebbe molto bello che si pensasse di devolvere una piccola parte del ricavato per una buona causa. E’ un’attenzione che, a volte, porta anche più persone a partecipare sapendo che si sta facendo del bene per qualcuno che ne ha bisogno”.
Sabato pomeriggio il suo spettacolo sarà aperto anche ai non udenti, grazie alla presenza di Gabriella Petrone, interprete del linguaggio dei segni. “In questo modo non solo i non udenti potranno partecipare, ma con la loro presenza aiuteranno i malati di sclerosi multipla. Insomma, un circolo virtuoso”. Piacenza sempre più pronta quindi all’abbattimento delle barriere: “Il nostro difetto è la mancanza di mentalità: ci si rende conto del problema solo quando lo si vive personalmente. Il pregio, però, è che siamo capaci di ascoltare e abbiamo la volontà di migliorare. I problemi che porto nell’amministrazione comunale come garante dei diritti dei disabili vengono presi seriamente in considerazione. E questo per me, per noi, è già tanto”.
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