Malnutrito e con collare a strozzo, pitbull salvato e propietari denunciati
18 Dicembre 2023 03:57
“Era malnutrito, legato a una cortissima catena con un collare a strozzo, impedito perfino nel fare le feste senza soffocare, a causa di questo tipo di collare che in alcuni Comuni è proibito”. Così le Guardie ENPA descrivono le condizioni in cui era custodito, a Mortizza, un pitbull. L’intervento delle guardie zoofile hanno portato al sequestro del cane, ora custodito al canile municipale, e denunciando alla Procura i proprietari per maltrattamento e detenzione non compatibile con l’etologia dell’animale. La situazione era stata segnalata da molti residenti impietositi, vedendo quel pitbull costretto a vivere una vita così misera. “Il cane – ricordano le guardie ENPA – ha cercato anche di fuggire da quella agonia ed una notte è riuscito a liberarsi dalle catene; durante la sua fuga ha aggredito un cagnolino che passeggiava insieme alla sua padrona senza però provocare danni gravi”.
Da quella fuga e dall’aggressione del cagnolino, si è scatenato il putiferio con una pioggia di segnalazioni, che in due giorni hanno intasato le email delle guardie dell’ENPA che spiegano: “Artù è stato descritto come un cane affettuoso da tutti i segnalanti, compresa la proprietaria del cane aggredito. La donna ha difeso Artù da chi voleva bollarlo come cane da combattimento, cosa che non è. Purtroppo era costretto a vivere in una ‘prigione’: la catena, il collare a strozzo, nessun riparo dalle intemperie, nessuna carezza, legato in uno spazio angusto.”
Una volta eseguiti gli accertamenti, le Guardie zoofile hanno proceduto al sequestro penale del cane e alla denuncia del proprietario. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale di Piacenza, mentre per il trasporto di Artù, ci ha pensato l’associazione Aisa. Tutta la documentazione correlata ad Artù, è ora al vaglio della Procura.
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