Ecco 4 nuove sedi scolastiche da 18 milioni. In un anno il progetto, poi 3 anni di lavori
20 Dicembre 2023 13:42
In occasione dei tradizionali auguri alla stampa da parte dell’amministrazione provinciale guidata da Monica Patelli, la presidente con il direttore Vittorio Silva ha rimarcato ancora il limbo vissuto dagli enti, situazione che si trascina da anni dopo la riforma Delrio del 2014.
Nonostante le incertezze, la Provincia nel 2023, oltre a pianificare investimenti per 35 milioni nel 2024 come già riferito, è arrivata all’adozione del Piano territoriale di area vasta, Ptav, “ed è stata punto di riferimento per i Comuni con la sua stazione unica appaltante o nell’ aiuto per le assunzioni del personale”.
L’avanzo è importante: 12 milioni di euro, una boccata d’ossigeno che sarà impiegato soprattutto in edilizia scolastica. Sono stati quindi presentati dall’ingegnere Jonathan Monti e dall’architetto Matteo Bocchi i rendering delle nuove scuole inserite nel 2024 come anno finanziabile, “e questo è possibile perché il nostro bilancio è sano, una situazione che ho ereditato anche dalle precedenti amministrazioni”, spiega Patelli.
Sono previsti, come già era stato riferito in assemblea dei sindaci, che ha votato all’unanimità il piano: la costruzione di un nuovo plesso scolastico nell’area ex Demanio Pontieri, con la realizzazione del nuovo ingresso in via Maculani e un ulteriore edificio palestra (3,2 milioni); la riqualificazione dell’ex comando provinciale dei vigili del fuoco in viale Dante – progettata al tempo dall’architetto razionalista Vittorio Gandolfi e inaugurata a fine anni Sessanta – da quasi 8mila metri quadri perché diventi sede del Tramello (9,2 milioni); un nuovo edificio scolastico per il polo di Castel San Giovanni (2,6 milioni) da circa mille studenti; e un nuovo edificio scolastico per quello di Fiorenzuola (2,8 milioni) dove il polo è oggi frequentato da 1.156 studenti.
Il nuovo Tramello, su due piani, avrà 24 aule, sei laboratori, un’aula magna, una biblioteca, una sala ristoro. I tempi: nel 2024, saranno predisposti i progetti esecutivi; poi via agli appalti per i quali si prevedono circa tre anni di lavoro. L’obiettivo è aprire le scuole nell’anno 2027-28.
Agli auguri sono intervenuti anche i consiglieri Massimiliano Morganti, Patrizia Calza, Paola Galvani.
LE DOMANDE: DALLA SUINA ALLA ROTATORIA DI PONTE
Al confronto sono state state sollevate domande sui parcheggi di via Maculani, una volta aperto il campus, sulla peste suina, sulle condizioni dei ponti (il 70 per cento dei quali richiede alta attenzione), sulla sepoltura definitiva del “bollone”, il polo logistico inizialmente previsto a Roncaglia, sulle prospettive demografiche e sulla futura rotatoria di Pontedellolio nei pressi della chiesa, che potrà esigere espropri per i quali si è già parlato con la proprietà, come precisato dal dirigente Davide Marenghi.
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