Il grande cuore del Circolo Maria Luigia: donati 6.900 euro a sei realtà piacentine

Quante carte avranno voltato in quasi trent’anni i soci del Circolo culturale Maria Luigia? Il conteggio è difficile, oggi però si preparano a voltare l’ultima ed è quella che segna la chiusura delle attività. Che coincide però con un atto di generosità grande: la donazione di 6.900 euro ad alcune realtà del territorio. Nello specifico si tratta della Casa di Iris, della Croce Bianca, dell’Amop, di Oltre l’autismo, Aism, oltre a un ecografo portatile per gli ammalati di Sla.

“È il modo con cui in un certo senso pensiamo che il Circolo continui a vivere – sottolineano il presidente Antonio Chitussi e la segretaria Ginetta Beretta – avevamo un importo in cassa di oltre 41 mila euro e così abbiamo pensato di devolverlo ad alcune realtà del territorio”.

Questo però è solo l’ultimo atto di un circolo con una storia quasi trentennale: “Siamo nati nel gennaio 1996 – spiega Beretta – il nostro fondatore era il senatore Adriano Colla che è stato presidente fino al 2002: a seguire sono stati Ettore Zaghi, Aldina Colla, il cavalier Giovanni Peverali e, dal marzo 2017, Chitussi”.

“Purtroppo però siamo stati vittime del covid che ha completamente stravolto le abitudini dei soci facendo prima mancare e poi diminuire la partecipazione degli iscritti a tutte le attività programmate – spiega Beretta – non è stato possibile eleggere un nuovo consiglio direttivo per sostituire i soci che ne chiedevano il cambio. Così, nei mesi scorsi, dopo l’assemblea generale dei soci, abbiamo deciso di chiudere definitivamente, ma anche l’ultimo atto dell’attività del Circolo è stato segnato da quello spirito di solidarietà, generosità e di attenzione al prossimo che da sempre ne ha segnato la storia”.