Villa Verdi, il ministero: “Avviato procedimento di esproprio, patrimonio unico”

Nuovo sviluppo nella vicenda di villa Verdi, la casa-museo simbolo di Villanova rimasta chiusa oltre un anno fa e nelle mani di un giudice. Il ministero della Cultura comunica che la Soprintendenza di Parma e Piacenza ha avviato il procedimento di dichiarazione di pubblica utilità, finalizzata all’esproprio, dell’antica dimora di Giuseppe Verdi, dopo lo sfratto dell’erede Angiolo Carrara Verdi che l’abitava e gestiva.

Il ministero chiarisce che il procedimento si concluderà entro 180 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di avvio da parte dei soggetti interessati.

“La villa – dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – rappresenta patrimonio fondamentale della nazione per il valore storico dell’opera del grande compositore e per il ruolo importante avuto nel Risorgimento. Questo bene non può rimanere esposto al degrado e all’incuria, ma deve poter costituire il nucleo centrale di un itinerario museale a disposizione del mondo intero. Per questo, le direzioni competenti del ministero, confortate da autorevoli pareri legali, hanno deciso l’acquisizione di villa Verdi al patrimonio pubblico con il punto di non ritorno della dichiarazione di pubblica utilità”.