Calci alla compagna e minacce con riti voodoo. A processo cittadino haitiano

24 Dicembre 2023 03:30

Accusato di aver preso a calci la compagna facendola cadere dalle scale provocandole un aborto e accusato di minacciarla di sottoporla a riti di magia nera, un cittadino originario di Haiti è comparso davanti al Gip. Si è dichiarato completamente innocente. I fatti che gli sono stati contestati sarebbero avvenuti a Piacenza (dove la coppia abitava) fra il 2018 e il 2021. L’imputato è un cittadino haitiano quarantenne, lei una donna quarantacinquenne, nata in Italia di origini nigeriane.

L’udienza dell’altro giorno è avvenuta davanti alla Gip Francesca Gigli. L’avvocato difensore era Jonathan Vignali, mentre la parte lesa costituitasi parte civile, era assistita dall’avvocata Monica Magnelli. L’uomo è stato chiamato a rispondere delle accuse di maltrattamenti e di procurato aborto. L’avvocato Vignali ha chiesto ed ottenuto dalla giudice per il suo assistito, il rito abbreviato (il processo sarà così celebrato a porte chiuse e l’imputato potrà beneficiare dello sconto di un terzo di pena). La giudice dopo aver accolto l’istanza del difensore ha rinviato l’udienza al prossimo mese di maggio. La donna aveva accusato il suo ormai ex compagno, di averla maltrattata in più occasioni e di averla minacciata attraverso la magia nera. Il presunto santone del voodoo avrebbe infatti minacciato di lanciare i suoi magici malefici alla malcapitata, nel caso in cui lei si fosse allontanata da casa o non avesse ubbidito alle sue direttive.

 

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