Bimbo di 10 mesi muore all’ospedale a Natale: era arrivato per una polmonite
27 Dicembre 2023 19:28
Una famiglia piacentina sta vivendo ore di disperazione. Un bimbo di 10 mesi è morto il giorno di Natale all’ospedale di Piacenza dove era stato portato dai genitori per una sospetta polmonite. Ma il piccolo sarebbe poi spirato per altre cause.
“Un arresto cardiaco improvviso e del tutto imprevedibile”. Così il professore Giacomo Biasucci, direttore dell’unità operativa di pediatria e neonatolgia dell’ospedale di Piacenza, descrive il quadro clinico del bimbo. Una tragedia immane per la famiglia che aveva portato il piccolo in ospedale a causa di una polmonite che si era manifestata il giorno della Vigilia. Il primario – che insieme ai colleghi della pediatria e all’équipe di rianimazione ha seguito attimo per attimo l’evoluzione sanitaria del bimbo – sottolinea che “la crisi cardiaca non ha nulla a che vedere con la patologia respiratoria per la quale era entrato in ospedale”. L’ipotesi è che il decesso sia riconducibile a “una malformazione congenita dell’apparato gastro-intestinale che ha causato la compressione del cuore e l’arresto cardiaco”. La conferma verrà dall’esito dell’autopsia eseguita dall’Ausl.
LA NOTA DELL’AUSL – In una nota ufficiale, l’Ausl di Piacenza spiega: “I genitori erano ricorsi alle cure sanitarie del reparto di Pediatria per problemi respiratori. I sanitari hanno immediatamente avviato le cure previste, tra cui la somministrazione di ossigeno ad alti flussi. I parametri respiratori sono inizialmente migliorati ma dopo qualche ora è subentrato un inatteso e repentino peggioramento delle condizioni cliniche e quindi il successivo arresto cardiaco. I professionisti della Pediatria, insieme ai colleghi della Rianimazione, hanno avviato le manovre di rianimazione cardio polmonare che sono state proseguite a lungo ma purtroppo il cuore del piccolo non è più ripartito. Gli ulteriori accertamenti successivi all’evento hanno permesso di confermare che si tratta probabilmente di un arresto cardiaco dovuto a una malformazione congenita. Sono quindi assolutamente da escludere, come cause del decesso, la polmonite o altri problemi respiratori di natura infettiva. Tutti i professionisti della Pediatria e i colleghi della Rianimazione, profondamente dispiaciuti per l’accaduto, hanno subito supportato la famiglia, alla quale vanno anche le condoglianze e la vicinanza di tutta la direzione aziendale”.
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