Giardini Margherita, maxi lavori con nuovi cedri e rose. “Riapriremo tutti i cancelli”
02 Gennaio 2024 16:09
Partirà la prossima settimana il maxi-cantiere di quattro settimane per la sistemazione dei giardini Margherita. Al vaglio dell’amministrazione comunale c’è un nodo: come riuscire a mantenere aperta l’area in concomitanza della manutenzione straordinaria – un “pacchetto” di potature e piantumazioni – dal costo di 98mila euro. “L’obiettivo – spiega l’assessore ai lavori pubblici Matteo Bongiorni – è di evitare la chiusura del polmone verde nel quartiere Roma nel corso della sistemazione”.
I tecnici e la giunta Tarasconi considerano dunque due ipotesi: suddividere il cantiere in due macro aree con la rotazione degli accessi aperti in base agli spazi oggetto di intervento, oppure – in caso di impossibilità del primo punto – chiudere i cancelli ma riducendo al minimo le tempistiche dei lavori per non privare eccessivamente dei giardini Margherita la cittadinanza. “Per noi – sottolinea Bongiorni – i parchi pubblici devono essere sempre a disposizione della collettività”.
“RIAPRIREMO TUTTI I CANCELLI” – Per dare gambe a questa convinzione, c’è un’altra novità: “A breve – aggiunge l’assessore – tutti i cancelli dei giardini Margherita saranno aperti, dato che oggi due su cinque sono chiusi. Non c’è più un vincolo di sicurezza”. Alcuni anni fa, infatti, l’ex giunta Barbieri aveva deciso di chiudere tre varchi – quello vicino alla scuola Alberoni è già stato riaperto – per facilitare i controlli delle forze dell’ordine. “Ma il contesto attuale – puntualizza Bongiorni – permette di ripristinare la piena accessibilità all’area”.
IL CANTIERE – Intanto, quindi, massima attenzione alla sicurezza del verde: il maxi-cantiere toccherà 141 piante presenti nei giardini Margherita, perché “lo schianto di uno dei due cedri secolari all’interno del parco nel 2020 – si legge nella relazione tecnica – ha acceso i riflettori sull’urgenza di un capillare monitoraggio del patrimonio arboreo e di programmarne i necessari interventi periodici manutentivi, volti a preservarlo e valorizzarlo”. Nei pressi del monumento a Garibaldi, tra la stazione e il giardino pubblico, si eseguirà una massiccia pulizia nonché l’eliminazione della siepe per lasciare spazio a un’aiuola di rose. Si procederà anche alla messa a dimora di due cedri del Libano in sostituzione di quelli abbattuti per cause naturali e per la nevicata dell’inverno 2020. E la scarpata del tempietto sarà ripulita dalle piante infestanti.
IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:
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