Dalla legge di bilancio più flessibilità per le ex scuderie: termine spostato al 2026

06 Gennaio 2024 04:21

Buone notizie da Roma per alcuni importanti progetti di riqualificazione urbana a Piacenza, a partire dal recupero delle ex Scuderie di Maria Luigia in piazza Casali per farne la nuova sede del vicino mercato rionale coperto. Arrivano dalla legge di bilancio 2024 fresca di approvazione in Parlamento. Il termine stringente del 31 dicembre prossimo per la conclusione dell’intervento di riqualificazione – scadenza capestro considerato che il progetto definitivo è appena stato approvato e che la gara d’appalto per quello esecutivo e per l’esecuzione dei lavori deve ancora essere pubblicata – ha avuto un allungamento di due anni, è stato dunque spostato a fine 2026.

Il governo nazionale ha inserito nella legge di bilancio un emendamento in base al quale per i progetti relativi al Bando Periferie che “investano immobili di interesse storico e artistico ovvero immobili trasferiti agli enti locali (…) il termine di fine lavori è prorogato al 31 dicembre 2026”. Vale quindi per le ex Scuderie, immobile sia di interesse storico-artistico sia trasferito all’ente locale Comune (dall’Agenzia del Demanio) e rientrante nella partita del Bando Periferie forte dei 3,5 milioni di finanziamento statale (più 1,2 milioni privati) intercettati nel 2016. E dovrebbe valere per l’altro comparto urbano inserito nel Bando Periferie, vale a dire l’area restrostante Borgo Faxhall con i 4,5 milioni (più 1,5 privati) per il recupero del Berzolla, l’ex deposito locomotori dalla pregiata architettura tutelata dalla Sovrintendenza.

Il primo effetto della proroga sarà l’aggiornamento del cronoprogramma del restauro delle ex Scuderie. Avverrà a breve, in sede di assegnazione dell’appalto integrato per la redazione del progetto esecutivo e la realizzazione delle opere, passaggio dato per imminente. Ricordiamo, in ogni caso, che l’intervento è stato sin qui descritto come sviluppato in due fasi: la prima per il recupero degli spazi al piano terreno dell’edificio destinati ai banchi enogastronomici nonché per la predisposizione impiantistica del primo piano pensato come museo multimediale della cultura piacentina; a seguire la seconda fase (triennale) per il completamento del primo piano e la “riqualificazione paesaggistica di tutta l’area”, cioè piazza Casali, dove è prevista la demolizione dell’attuale sede del mercato rionale. Un impegno economico finora indicato in 5,5 milioni complessivi. L’allestimento interno per le attività mercatali, come pure la sistemazione dell’area verde dove collocare il déhors del bar/bistrot, seguirà l’ultimazione del restauro.

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