A 8mila piacentini i solleciti Iren per la Tari: “Insoluti nella media”. Pioggia di reclami
12 Gennaio 2024 08:54
Sono tra i 7mila e gli 8mila i piacentini che stanno ricevendo da Iren solleciti per il mancato pagamento di rate (semestrali) della Tari relative al 2021 e al 2022. Sono più del 10% dei contribuenti in città, e per quanto sia una quota definita fisiologica dalla multiutility, in linea con la morosità media in altri territori, sono diverse le segnalazioni arrivate da cittadini in cerca di spiegazioni sui motivi del mancato versamento. Reclami finiti anche all’attenzione della politica: Massimo Trespidi (lista civica Barbieri-Liberi) ha presentato un’interrogazione alla giunta in cui parla di “sconcerto” per il fatto che “Iren non esibisce prove documentali di avere recapitato l’avviso” – a fronte di “cittadini che dichiarano di avere pagato”.
Dalla società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, oltreché, per conto del Comune, il servizio di riscossione fiscale, vengono fornite spiegazioni, a partire dall’annotazione che la Tari, inizialmente classificata come tariffa, dal 2013 è invece una tassa, un tributo, «la sua natura è cioè analoga all’Imu, per la quale si deve provvedere al pagamento con (bollettino) F24 in autonomia», si legge in un comunicato di Iren.
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