Tour de France a Piacenza il 1° luglio: partenza da viale Malta. Un evento il 22 marzo

12 Gennaio 2024 22:30

Già nella prima puntata della sua nuova stagione, “Nel mirino” porta in dote una notizia attesa dai piacentini. Il sindaco Katia Tarasconi, ospite della trasmissione condotta da Nicoletta Bracchi, direttore di Telelibertà e liberta.it, insieme da quest’anno al giornalista Thomas Trenchi, ha indicato il luogo da cui partirà la tappa piacentina del Tour de France il primo luglio prossimo. Benché manchi ancora l’ufficialità, pochi sono i dubbi che la Piacenza-Torino prenderà avvio dal parcheggio di viale Malta.

“Una scelta – sottolinea Tarasconi – che garantisce anche la possibilità di utilizzare il parcheggio del Cheope e dell’area del Facsal”. Questo il percorso cittadino: da viale Malta la carovana transiterà in via Venturini (in senso contrario rispetto a quello abituale), sullo Stradone Farnese, in via Giordani e giungerà in piazza Sant’Antonino, da lì proseguirà in Piazza Cavalli e poi in via XX Settembre per affrontare un giro in piazza Duomo. Attraverso via Romagnosi la maglia gialla e gli altri corridori giungeranno in via Cavour, quindi viale Risorgimento, dove dal monumento ai Pontieri si avvieranno lungo le mura, proseguendo poi in via Emilia Pavese in direzione Torino.

Il 22 marzo, inoltre, a 100 giorni dalla tappa, si terrà un grande evento che avvicinerà Piacenza al suo appuntamento principe del 2024. Attorno al tavolo di “Nel Mirino, oltre al sindaco Tarasconi, sono stati ospiti anche Robert Gionelli, delegato provinciale del Coni, Ludovica Cella, presidente di Federalberghi, e Fabrizio Samuelli, direttore di Confesercenti. Se gli ultimi due hanno salutato la scelta della partenza con soddisfazione, qualche perplessità è emersa da Gionelli, che avrebbe visto più di buon grado un avvio dallo stadio.

“Le potenzialità sarebbero immutate, in più si potrebbero mostrare anche le strutture sportive” dice il referente del Coni. Ma il tempo è tiranno, questa in sintesi la risposta del sindaco: “Lo stadio è stato valutato come troppo lontano dal centro storico, il tempo di transito cittadino è limitato e non si riuscirebbe a mostrare tutte le bellezze di Piacenza”.

Tutti i presenti concordano sulla grande opportunità rappresentata dal Tour in città. “Soltanto cinque anni fa nessuno avrebbe mai pensato alla partenza di una tappa del Tour de France a Piacenza. Si tratta di una fenomenale azione di marketing territoriale” afferma in proposito Samuelli, mentre Cella spiega che “l’obiettivo è quello di vedere ritornare le persone sul territorio anche dopo i grandi avvenimenti, utili per promuoverlo”. “Piacenza – afferma – ha tantissimo da offrire”.

Durante la puntata sono andati in onda anche interventi video del giornalista Claudio Barbieri – “i numeri confermano che il Tour è un evento eccezionale» dice “ci saranno 2mila giornalisti al seguito, 450 persone dello staff, 176 ciclisti, una carovana di 150 convogli con gadget e volantini che precedono la corsa, un torpedone di 15 km di macchine” – e del ciclista Giancarlo Perini, capace di cogliere l’ottava piazza nell’edizione del 1992.

La puntata di “Nel mirino” è disponibile sul portale on demand di teleliberta.tv.

 

 

 

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