Il cuore di Veggiola batte forte. Ecco il defibrillatore acquistato dai residenti
13 Gennaio 2024 14:11
“Un cuore per Veggiola”. Un cuore che pulsa e che ha il sapore di futuro per la piccola comunità che vive nella frazione di Gropparello. Neanche cento residenti che hanno fatto squadra per raggiungere un obiettivo: acquistare e posizionare un defibrillatore nel centro abitato. Veggiola fino a qualche giorno fa era infatti l’unica frazione gropparellese sprovvista del prezioso apparecchio salva vita. Ora non più. “Sentivamo l’esigenza di avere un defibrillatore – spiega Roberto Migli, alpino, ex sindaco di Gropparello e rappresentante dei promotori dell’iniziativa -, Veggiola si trova in una sorta di terra di mezzo tra Gropparello, Carpaneto e Ponte dell’Olio. Per noi diventa fondamentale avere un presidio sul posto, quindi ci siamo tirati su le maniche e abbiamo avviato una raccolta fondi”. A dimostrazione di quanto i residenti e i villeggianti tenessero a questo progetto, nell’arco di solo una settimana sono stati raccolti 2mila euro.
“Tengo a ringraziare chiunque abbia voluto contribuire” sottolinea Migli che insieme a una ventina di abitanti di Veggiola ieri sera ha ufficialmente inaugurato il defibrillatore acquistato con la collaborazione di Progetto Vita. Al taglio del nastro hanno partecipato anche il primo cittadino di Gropparello Armando Piazza e il consigliere dell’associazione presieduta da Daniela Aschieri, Ernesto Grillo. “Con questo defibrillatore possiamo definire l’intero territorio comunale cardioprotetto – commenta Piazza -. Bellissimo vedere una comunità unita che investe nel futuro del territorio”. “Gli abitanti di Veggiola hanno fatto un investimento importante – evidenzia Grillo – e sono i dati a confermarlo: il 36% delle persone colpite da arresto cardiaco alle quali è stato collegato un defibrillatore da un laico prima dell’arrivo dei sanitari sono sopravvissute, una percentuale che scende al 18% per chi ha dovuto attenere l’arrivo dell’ambulanza”.
“Grazie ai Dae posizionati sul territorio – continua il consigliere di Progetto Vita – si riesce a intervenire in media tre minuti prima, minuti che sono indispensabili in questi casi”. Oltre l’acquisto e il posizionamento del defibrillatore automatico e di ultima generazione – collocato in apposita teca nei pressi della “Locanda dei Briganti” – gli abitanti della piccola frazione gropparellese il mese scorso hanno partecipato a un corso di formazione presieduto dal personale di Progetto Vita. L’iniziativa promossa dai residenti si intitolava “Un cuore per Veggiola, aiutaci a proteggere chi ami”, visti i sorrisi e gli abbracci l’obiettivo si direbbe raggiunto. Il cuore di Veggiola batte forte.
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