Addio a Giuseppina Politi: generosa e lungimirante, in prima fila con il Gruppo Les

15 Gennaio 2024 03:25

Combattiva, generosa e lungimirante. Chi l’ha conosciuta definisce così Giuseppina Politi, mancata sabato alla Casa di Iris dopo che due mesi fa erano emersi i segni di una malattia. Oggi stesso Giuseppina verrà ricordata in consiglio comunale dove ha svolto il ruolo di consigliere nelle file di opposizione del Partito democratico della sinistra sotto il mandato di Gianguido Guidotti sindaco (1998-2002).

La vita di Giuseppina è stata segnata da una malattia rara, il Les, Lupus Eritematoso Sistemico, che lei scoprì di avere dopo una serie di aborti. E solo per la sua tenacia di andare a fondo in questo doloroso tema personale, e ai viaggi in Francia e in Inghilterra, che riuscì a mettere in relazione questi fatti dolorosi alla malattia.

Nel 1987 Politi ha fondato a Piacenza – insieme ad altre pazienti – il Gruppo Les, che si è rapidamente diffuso in varie città italiane per creare un punto di riferimento sul Lupus, malattia poco conosciuta al tempo, ma fra quelle autoimmuni più diffuse e più insidiose che, in chi ne è affetto, produce un segno rosso fra naso e guance simile ad una farfalla e tale è il simbolo del Gruppo Les.

L’8 marzo 2012 a Politi, presidente dell’associazione Les, viene conferito il premio della Commissione delle elette “perché con il suo impegno, la sua passione, la sua costanza ha onorato e onora Piacenza”, queste le parole scritte sulla targa consegnata dall’allora assessore Katia Tarasconi.

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