“Cento minuti con” Giuseppe Lavazza: “Credete nelle vostre idee e amate quello che fate”
18 Gennaio 2024 13:30
“Il caffè è un prodotto globale, ma non è sempre stato così. Credete in voi stessi e investite nella cultura e nella conoscenza”. Si è presentato così Giuseppe Lavazza, presidente dell’omonima azienda fondata nel 1895 a Torino, agli studenti del polo Mattei di Fiorenzuola. Il vertice del gruppo che conta oltre 4mila collaboratori in tutto il mondo ha chiuso il ciclo di incontri della rassegna “Grandi imprese” attraverso la quale i ragazzi hanno potuto, per cento minuti, interagire e fare domande a manager e responsabili di azienda di valore internazionale.
Prima di Lavazza, gli studenti del Mattei hanno chiesto curiosità e consigli al titolare di Pinko Pietro Negra, Maurizio Bassani di Parmalat, Andrea Pontremoli di Dallara e Greta Alberici di Allied International. “I nostri ospiti si sono messi a completa disposizione dei ragazzi – la soddisfazione della dirigente scolastica Rita Montesissa -, fornendo loro un’ampia visione della realtà commerciale che vivono quotidianamente”. “L’obiettivo della rassegna era ed è quello di aprire le menti, perché mai come oggi è importante che i nostri giovani siano aperti al mondo e alla complessità che li circonda” chiosa la preside.
“Il futuro è qualche cosa che si conquista e che può essere migliore del passato e del presente – le parole di Lavazza -. Attraverso la conoscenza, la cultura, il sacrificio, trasparenza e l’onestà si può arrivare a un successo duraturo e gravido di grandi soddisfazioni”. Siamo all’interno di un’epoca dove le grandi opportunità si scontrano con le difficoltà a entrare nel mercato del lavoro. Per Lavazza “gli anni di studio vanno impiegati approfonditamente col fine di esprimersi al meglio nel mondo del lavoro – conclude il presidente di Lavazza -. L’aspetto fondamentale è amare quello che si fa, cercando di raggiungere non solo il benessere economico, ma anche psicologico e personale”. La rassegna “Grandi Imprese” è stata realizzata grazie alla collaborazione tra istituto Mattei, Confindustria Piacenza, Rotary club di Fiorenzuola e amministrazione comunale.
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