Un piacentino a New York: “Sto vivendo un sogno, qui mi sento più valorizzato”
28 Gennaio 2024 03:00
“Sto vivendo un sogno da cui non mi voglio svegliare più”. Traspare tutta l’emozione di Cristian Iudicello mentre racconta l’esperienza lavorativa di ragazzo alla pari che l’ha portato a trasferirsi a New York. “La città di cui sono sempre stato affascinato – le sue parole – e dopo dieci mesi mi sento di dire di essermi letteralmente innamorato dei milioni di volti che incontro ogni giorno, delle strade a quattro, cinque corsie, delle spese al supermercato al fianco delle stelle più luminose di Hollywood, dei grattaceli e delle infinite contraddizioni di una capitale mondiale capace giorno dopo giorno di farti scoprire bellezze inedite e scorci mozzafiato”.
Cristian ha da poco compiuto 27 anni, è nato e cresciuto a Gropparello e dallo scorso 10 marzo si è trasferito nella città dei suoi sogni. Due i motivi principali che l’hanno portato ad abbondare il mestiere di elettricista nell’azienda di famiglia e ripartire da zero dall’altra parte dell’oceano. “La mia fidanzata si era già trasferita negli Stati Uniti per imparare l’inglese – spiega il giovane piacentino -, non nascondo che l’idea di avvicinarmi a lei mi ha spinto a superare le iniziali paure. Inoltre ho sempre amato la grande mela e avere la possibilità di trasferirmi qui è stato fantastico”. Dopo vari colloqui, Cristian ha iniziato a lavorare per una famiglia residente a Brooklyn. “Sono il ‘fratello maggiore’ di due bambini di 4 e 12 anni e una di 6 – afferma -, li aiuto a fare i compiti, li porto a scuola e gioco con loro. Ho costruito un bellissimo rapporto con la famiglia e porterò sempre nel cuore i momenti passati insieme”.
Grazie a questa esperienza Cristian ha potuto viaggiare in lungo e in largo gli Stati Uniti. “Mi sento particolarmente fortunato – racconta – ho avuto la possibilità di vedere luoghi che pensavo di ammirare solo nei film”. Da Washington, ai canyon del Colorado, da Las Vegas ai set delle serie tv più iconiche, senza dimenticare l’Arizona, la California e il mese passato alle Hawaii. “Proprio in quel paradiso ho conosciuto una ragazza di Piacenza che non avevo mai visto prima – continua Cristian -. Ecco uno degli aspetti più belli di questa avventura è proprio l’opportunità di fare nuove amicizie e costruire rapporti forti che spero mi accompagneranno anche in futuro”. Consiglieresti questa esperienza ai tuoi coetanei? “Assolutamente si – risponde – non riesco a trovare fattori negativi, ma solo grandi opportunità. Non è facile andare lontano da casa, dai propri affetti ma viaggiare e trasferirsi all’estero ti permette di crescere, conoscere e assaporare tutte le novità”.
Cristian, laureato in scienze della comunicazione con l’obiettivo di lavorare un giorno nel mondo del cinema, sta vivendo un sogno nel sogno. “Vado al bar a fare colazione e mi trovo nel tavolino vicino a me Matt Damon, Daniel Craig; quando porto i ragazzi a scuola incontro John Krasinky con Emily Blunt e i loro figli e Peter Dinklage va nello stesso supermercato dove faccio spesa”. “L’aspetto che mi ha stupito di più – continua – è la loro normalità, le star di Hollywood me le immaginavo inarrivabili e invece qui si mischiano tra la gente e i loro bambini giocano al parco come quelli di tutti gli altri”. La serie televisiva preferita dal giovane gropparellese è la versione americana di The Office, quindi pensate lo stupore di trovarsi di fronte a Mindy Kalling (autrice e interprete di Kelly Kapoor): “È la migliore amica della donna per cui lavoro e per una settimana siamo stati suoi ospiti nella casa di Malibù in California – spiega Cristian -. Davvero incredibile, ho vissuto in casa sua e le chiedevo informazioni su dove fosse il bagno”.
In questi mesi Cristian sta assaporando a 360 gradi le abitudini e gli aspetti chiaroscuri della società americana, dalla sanità privata alle differenze tra chi ha e chi non ha. “Qui è alto il rischio di essere lasciati indietro – le sue parole -. Per me è inconcepibile un sistema sanitario pronto a intervenire solo per alcuni. Guardando invece il mondo del lavoro, sono avanti anni luce qui l’ascensore sociale non si è mai fermato e da zero puoi arrivare a dieci. A livello personale ho notato anche maggiore considerazione per il mio titolo di studio. In Italia la chiamano scienze delle merendine, in America ti stendono il tappetto rosso se dici di aver fatto Comunicazione. Anche per questo Cristian insieme a Beatrice Segu (la sua fidanzata) si vedono lontani dal Bel Paese anche in futuro. “Tornerò in primavera per stare un po’ con famiglia e parenti, ma non mi vedo costruire qualcosa in Italia – conclude -. Non so se tornerò negli Stati Uniti, abbiamo diverse mete in testa tra cui l’Australia o la più vicina Norvegia”. Nel frattempo, Cristian è diventato celebre sui social grazie al contributo di Piacenza Memes che nelle scorse settimane ha condiviso sulla piazza online i divertentissimi video in cui Cristian cerca disperatamente la strada per Gropparello con sullo sfondo i grattacieli di New York o l’iconica scritta di Hollywood.
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